giovedì 27 agosto 2015

Saipem in forte recupero dopo la bear trap

Saipem ha registrato una continua flessione nel prezzo a partire dalla metà del mese di maggio 2015, quando quotava 12,85 euro per azione, e ha raggiunto un minimo dell'anno a 6,86 euro lo scorso lunedì 24 agosto segnando così un ridimensionamento del -46,6% in poco più di tre mesi. A partire da giugno si possono rilevare delle divergenze di tipo bullish (rialziste) su alcuni tra i principali indicatori. Nel grafico abbiamo proposto lo stocastico in versione lenta e il MACD con il relativo istogramma. L'idea di trading evidenziata nel report operativo n°105 di lunedì scorso era quella di acquistare il titolo in prossimità del forte supporto statico a 7,08/10 (precedenti minimi di gennaio 2015) per anticipare la ripresa dei prezzi verso l'area 8,00/8,10 e poi 8,80 euro per azione. Purtroppo anche in questo caso la forte volatilità di lunedì ha fatto scattare lo stop loss protettivo con l'arretramento del prezzo sotto 7,07 euro, nonostante poi l'operazione si sia rivelata giusta. La discesa fino al minimo di 6,86 e il successivo recupero hanno configurato una classica bear trap (trappola per orsi), tipico segnale di inversione positiva di medio e lungo periodo. Il forte rimbalzo di ieri fino a 8,135 ha determinato l'interruzione della tendenza negativa di breve termine, mentre quella di medio periodo (individuata dal canale discendente rosso) rimane ancora valida e terminerebbe solo con il ritorno del prezzo sopra l'area 8,80 euro. Operativamente coloro che fossero rimasti in posizione si troverebbero adesso un profitto lordo del +8,2%, e possono spostare l'uscita in trailing profit a 7,65 euro per bloccare un profitto lordo minimo del +5,1% circa, mentre coloro che avessero applicato correttamente lo stop loss non possono fare altro che rimanere alla finestra e attendere un nuovo test di 7,00/7,10 euro, oppure il breakout di 8,10 confermato in chiusura di seduta.

Nessun commento:

Posta un commento