martedì 3 maggio 2011

Indici americani con il fiato corto in odore di ritracciamento.

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Nelle ultime quattro sedute i mercati americani hanno continuato a ritoccare nuovi massimi senza soluzione di continuità, con il Dow Jones che ha raggiunto l'area 12870 (realizzato 12872) e l'S&P500 che ha registrato 1370 punti nell'intraday di ieri. A questo punto, dopo la serie di sedute positive che proseguono ormai dallo scorso 18 aprile, è lecito attendersi una pausa di consolidamento con probabile ritracciamento di verifica sui supporti di breve termine. Il Dow Jones, in particolare, ha raggiunto la parte superiore del canale ascendente che ha guidato il rialzo da metà marzo a oggi, in zona 12870. L'indice ha configurato proprio ieri una doji shooting star, tipica figura d'inversione sui top. Tale configurazione è vicina anche alla parte superiore del trend secondario rialzista (attualmente 12950), che va avanti dall'agosto 2010, e che ha visto una sola battuta d'arresto in occasione della tragedia giapponese nella prima metà di marzo. Certamente è prematuro parlare d'inversione di tendenza, ma è molto probabile che nelle prossime sedute arrivino delle prese di beneficio, poichè gli indici hanno raggiunto dei target piuttosto importanti anche in un'ottica di medio e lungo termine. La tendenza positiva resta tuttavia solida, e un arretramento del Dow Jones fino all'area 12450/600 sarebbe ancora da interpretare come un'occasione per entrare a prezzi più favorevoli. Per l'S&P500 il movimento potrebbe interessare i 1340 punti, con estensione massimale a 1320. I primi segnali d'inversione arriverebbero rispettivamente sotto 12000 punti per il Dow, e sotto i 1300 per l'S&P500, ma in entrambi i casi sarebbe solo la tendenza secondaria a subire un primo segnale d'indebolimento, prefigurando uno scenario neutro di medio termine, mentre la primaria resterebbe ancora positiva. La tenuta dei livelli suddetti (12450 e 1320) consentirebbe ai mercati americani di riaggiustare il momentum, scaricando il forte ipercomprato di breve termine, per una ripartenza più solida verso nuovi ambiziosi obiettivi nei prossimi due mesi, che si collocano a 1450 punti per l'S&P500 e 13400 per il Dow Jones.

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