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Nell'ultimo report operativo dello scorso lunedì avevamo considerato l'ipotesi di un probabile riaggiustamento dell'indice Ftse Mib dopo la realizzazione dei 20000 punti. Tale valore del paniere azionario italiano rappresenta infatti non solo una soglia di resistenza psicologica, ma anche un importante livello tecnico: dal grafico è possibile rilevare un ampio movimento di pullback a verifica della parte inferiore del canale rialzista che definiva il precedente trend positivo in essere dallo scorso luglio 2013. Questa tendenza rialzista era stata interrotta con il ribasso dei primi giorni di dicembre. Il successivo movimento ascendente dell'indice tra la metà di dicembre e i giorni scorsi assume dunque natura chiaramente impulsiva. Il ritracciamento va ad interessare oggi un'area di supporto piuttosto importante collocata nell'intorno dei 19500 punti, al di sotto della quale si potrebbe assistere ad un riaggiustamento più corposo verso quota 18950/19100 in prima battuta e 18600 in un secondo momento. In questo caso lo scenario di medio periodo si sposterebbe verso una fase decisamente più neutra, definita in un range compreso tra 17700 e 19500/20000 punti. Se invece l'indice dovesse mantenersi sopra quota 19500 fin da oggi, ed eventualmente recuperare ancora verso i 19750/800 punti, allora sarebbe più lecito attendersi un movimento di consolidamento attorno a questi livelli prima del breakout decisivo dei 20000 punti. Tra gli oscillatori abbiamo preso in considerazione lo stocastico lento che ha fornito, proprio tra ieri e oggi, un segnale di vendita in area di ipercomprato. Tale segnale verrà confermato con la discesa dell'indicatore al di sotto del livello 80, in concomitanza con l'arretramento dei valori del Ftse Mib sotto 19500 punti. Stay tuned!
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