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L'indice S&P500 si sta muovendo dalla seconda metà di dicembre in uno stretto range di valori compreso tra il record storico a 1850 punti (testato per ben tre volte: il 31 dicembre, il 15 gennaio e il 18 gennaio) e il primo livello di supporto statico individuabile a 1815 punti. Nel grafico di oggi volevo mettere in evidenza il trend di fondo che esprime ancora uno scenario positivo iniziato nel novembre del 2012, al quale si contrappone una divergenza negativa sull'oscillatore stocastico (di tipo slow) che sta anche uscendo dalla zona di ipercomprato. Le divergenze su questo indicatore, negli ultimi quattordici mesi, hanno sempre anticipato delle correzioni di tipo impulsivo che hanno portato alla verifica del trend. Un arretramento sotto 1815 punti favorirebbe dunque un riaggiustamento fino a quota 1775, dove transita proprio il supporto dinamico ascendente. Per un'inversione in negativo del trend, invece, si dovrebbe attendere la rottura della fascia compresa tra 1700 e 1730 punti, che interesserà nei prossimi giorni i valori della perequazione mobile a 200 sedute. Il breakout di 1850 punti fornirebbe invece un chiaro segnale di continuazione del trend in essere, con primo obiettivo da collocare a 1900 punti.
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