lunedì 11 novembre 2013

XTraderNet - Report Operativo n°18 del 4 novembre 2013.

Pubblichiamo come di consueto il Report Operativo della scorsa settimana, il n°18 inviato  lunedì 4 novembre 2013 a tutti i nostri iscritti.

Coloro che volessero ricevere il nuovo Report Operativo n°19 uscito oggi 11 novembre 2013 direttamente nella propria mail possono fare richiesta scrivendo a: piersolda@libero.it




Report Operativo n°18 del 4 Novembre 2013
IL Ftse Mib ha recuperato velocemente i 19000 punti segnando nuovi massimi dell’anno a 19489 punti, ma solo nell’intraday. I valori permangono a ridosso della parte superiore del canale rialzista di medio periodo e consolidano a 19250. Solo il cedimento di 18800 potrebbe completare un doppio massimo di breve.



La correzione del Ftse Mib non è durata più di tanto e la discesa sui valori compresi tra 18660 e 18800 punti ha stimolato sul mercato nuovi acquisti. L’indice ha recuperato prontamente i 19000 punti ed è andato a registrare un nuovo massimo dell’anno, seppure solo in intraday, a quota 19489 punti. Il paniere azionario ha poi consolidato attorno a 19250, un livello che rappresenta il baricentro delle quotazioni nelle ultime tre settimane. Tecnicamente il Ftse Mib continua a muoversi nei pressi della parte superiore del trend ascendente iniziato lo scorso giugno, e la resistenza dinamica che sta contenendo ogni ulteriore tentativo di allungo transiterà questa settimana fra 19600 e 19700 punti. L’eventuale arretramento dei valori al di sotto dei 18800 punti potrebbe andare a confermare una configurazione di doppio massimo di breve termine, e proietterebbe la curva verso la parte bassa del trend in area 18200/300 punti. Tale movimento sarebbe peraltro auspicabile considerando che sugli oscillatori più lenti si rileva ancora una situazione di ipercomprato. La discesa offrirebbe inoltre una nuova occasione di verifica del trend in essere e per l’apertura di nuove posizioni lunghe con obiettivi ambiziosi da collocare in area 20500/800. Solo il cedimento dei 18000 punti scriverebbe la parola “fine” sull’attuale impostazione rialzista. 


Situazione Portafoglio

Davvero ottima Luxottica che dopo la rottura del supporto statico a 37,50 euro si è mantenuta ben sopra il supporto dinamico rialzista primario a 36,50. Abbiamo fatto bene a mantenere un stop più largo su questo livello tecnico, e adesso raccogliamo i frutti: i prezzi sono risaliti fino alla soglia psicologica dei 40 euro per azione centrando il primo obiettivo e abbiamo ora un gain lordo molto vicino al 5%. Manteniamo con obiettivo 41,70/80 e take profit secco sotto 39,00, tenendo conto che da 40,40/50 pasa una trendline dinamica ribassista di medio periodo. Ansaldo ha centrato il primo obiettivo a quota 8,00 euro, poi è scesa per tutto il resto della settimana. Sarebbe stato corretto posizionare il trigger per il take profit a 7,85 (precedente massimo relativo) dopo la realizzazione del primo target, ma non avendo avuto modo di segnalarlo sul blog per coloro che l’avessero ancora in portafoglio suggeriamo di fissare l’uscita sotto 7,60 euro. Lo short su ENEL è andato in stop loss con il ritorno del prezzo sopra 3,25 euro. Nuovo short invece su FIAT con il cedimento di 5,85 euro. Siamo andati subito in forte gain con il 4,5% circa lordo. Il prezzo è molto volatile e con la rottura ribassista di 5,60 potrebbe avere spazio di discesa fino a 5,10 euro con target intermedio 5,36. Stop loss sulla posizione da fissare a questo punto sopra 5,80. Male invece il tentativo di short su Saipem, che dopo la falsa rottura del supporto a quota 15,25 euro è ripartita nella direzione opposta con forza e volumi andando a superare la resistenza statica collocata a quota 16,90 euro. Lo stop loss andava posizionato tra 15,50/60 per limitare come sempre l’eventuale perdita ad un massimo del 2/2,5%. Telecom merita un discorso a parte poiché la forte discesa si è arrestata a ridosso di 0,67 euro, supporto statico di medio periodo molto rilevante. La spinning top con forte contrazione di volumi su questo livello poteva favorire il tentativo di acquisto, che personalmente non ho effettuato poiché attendevo il titolo a 0,65 euro sulla dinamica rialzista (come da precedente report). Chi avesse tentato l’acquisto sulla tenuta di 0,67 può segnalarci la posizione per e-mail e mantenere con target 0,76 e take profit in caso di ritorno sotto 0,70 euro.



Titoli sotto la lente

Resta ancora difficile il timing di entrata su buona parte dei titoli del listino e, come anticipato, mi piacerebbe rivedere l’indice Ftse Mib a ridosso dei 18300 punti in maniera tale che molti titoli andrebbero a testare supporti importanti offrendo occasioni di acquisto più chiare.

Telecom ha tenuto, come detto nella sezione portafoglio, il supporto statico di medio periodo collocato a 0,67 e ha poi configurato una long white con aumento di volumi e successivo consolidamento sopra 0,70 euro. Attenderei il superamento di 0,725 per acquistare ancora il titolo con target 0,76/77, poi 0,815. 
STMicroel. è andata a testare con estrema precisione un’area di supporto collocata a 5,515 ed è risalita a 5,80 euro. Il titolo potrebbe configurare un Ross hook rialzista al superamento di quest’ultimo livello. Su questo movimento buy con obiettivo 6,00/10 in prima battuta, poi 6,30/35.
Atlantia è ben inserita in un trend rialzista di medio periodo e nel breve sta effettuando una correzione dopo il raggiungimento di 16,50 euro. In area 15,65/70 si potrebbe tentare l’acquisto con stop 15,45 e obiettivi a 16,50 e 17,00 euro per azione.
Banca pop. Milano sta effettuando anch’essa un movimento correttivo dopo un consolidamento a 0,50 del precedente rialzo estivo. Attenderei una flessione del titolo fino a 0,45, sul supporto dinamico rialzista prima di pensare ad un acquisto con target 0,52 e poi 0,55 euro.

E’ tutto.
©dott. Pier Paolo Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento