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Tra i ribassi generalizzati di oggi, che portano il Ftse Mib a perdere circa mezzo punto percentuale, non si può fare a meno di notare la netta controtendenza di ENEL, che sale invece dell'1,5% superando la forte resistenza statica collocata a quota 3,30 euro. Tale livello non viene superato stabilmente dal titolo in questione da oltre due anni, e aveva già respinto i tentativi di rialzo del febbraio 2012 e dello scorso gennaio 2013. La conferma di questo importante breakout apre ampi spazi di apprezzamento per ENEL, che potrebbe crescere ancora fino a 3,60 euro e poi 3,95/4,00 euro per azione. Sul grafico a time frame giornaliero è possibile rilevare la formazione di un three white soldiers che accompagna questo movimento di breakout con un incremento di volumi sopra la media. Il titolo aveva precedentemente consolidato il rialzo di settembre e ottobre muovendosi attorno a 3,20 per quasi un mese. Il primo obiettivo di breve è collocabile a 3,60 euro con stop loss da fissare sotto 3,265 per coloro che decidessero di acquistare adesso il titolo. Sarebbe comunque più saggio attendere un pullback tra 3,25 e 3,30 euro considerando che nelle ultime tre sedute i prezzi sono già saliti del 6,5%.
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