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Tra ieri e oggi l'indice Ftse Mib si è appoggiato all'area dei 16500 punti e ha tentato un recupero dopo la secca correzione subita a partire dal 19 agosto scorso. I corsi sono stati frenati dal primo livello di resistenza statica che si individua a quota 16840, mentre il doppio massimo decrescente ha generato una resistenza dinamica che transita attorno a 17050 punti. L'
engulfing bearish e il
three black crows, rafforzato dalle due
black candle di inizio settimana, rendono improbabile un immmediato ritorno sopra i 17000 punti. Da notare anche il bearish crossover sull'indicatore Macd, sul quale è individuabile anche una divergenza di medio termine. Il trend di breve periodo rimane tuttavia ancora positivo, e verrebbe compromesso solo con il cedimento dell'area compresa tra 16300 e 16500 punti. Tuttavia quest'area dovrà essere verificata, probabilmente più volte, prima che si creino le condizioni per la ripresa del movimento ascendente. La correzione potrebbe ritenersi conclusa solo con il ritorno sopra 17050 punti, mentre l'eventuale arretramento dei valori al di sotto dei 16300 punti potrebbe provocare una nuova ondata di vendite. Il trend di fondo resterebbe in ogni caso neutro, con la curva che è intrappolata ormai da quasi un anno in un range compreso tra 15000 e 18000 punti circa.
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