mercoledì 24 ottobre 2012
Indici azionari americani in retromarcia
Mentre l'indice Ftse Mib ha continuato in questi giorni a galleggiare nell'area dei 15500/16000 punti, l'equity americano ha effettuato un importante movimento correttivo ben visibile sia sull'indice Dow Jones che sul S&P500. In particolare su quest'ultimo paniere è stato completato un modello di triplo massimo lievemente discendente nell'area 1465/70, e il rettangolo compreso tra 1430 e 1470, in essere dalla metà di settembre, è stato chiuso al ribasso. Nel contempo la curva ha violato al ribasso anche il supporto rialzista di natura dinamica, che passava proprio nel fine settimana scorso poco sopra l'area dei 1430 punti. Sembra dunque conclusa la fase positiva che aveva accompagnato l'azionario americano dai 1265 punti di inizio giugno fino a 1470, per un apprezzamento complessivo del 16,2%. Il trend primario rimane ancora saldamente rialzista, mentre quello di breve periodo passa da positivo a neutro. Nelle prossime sedute l'indice S&P500 potrebbe ritrovare una nuova spinta agli acquisti in area 1395/1400 punti per andare ad effettuare un movimento di pullback tecnico a quota 1430 prima della ripresa delle vendite. Un'eventuale chiusura di seduta sotto 1400 punti spingerebbe i corsi verso il test della media mobile a 200 giorni passante per quota 1375.
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L'equity americano fa feramente dei movimenti bizzarri, io lo temo. Con la crisi attuale il Dow Jones è veramente inaspettato, io aspetterei che le aque si calmino prima di comprare opzioni azionarie.
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