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L'indice Ftse Mib non è stato in grado di superare stabilmente l'area dei 14500 punti e ha ripreso a scendere tornando sotto i 14000. Nelle ultime tre sedute i tentativi di recupero di quest'ultimo livello sono andati a vuoto, e la curva ha ripreso a flettere verso i 13600 punti, primo livello di supporto statico. Unendo i massimi e i minimi relativi degli ultimi tre mesi, con il metodo delle paraboliche evolventi, si ottiene un canale orientato verso l'alto confermato proprio dal picco di massimo relativo a 14500 punti della settimana scorsa. La correzione alla quale stiamo assistendo, secondo questa ipotesi evolutiva, non sarebbe altro che un movimento di riaggiustamento verso la base della parabola passante oggi per quota 13440 circa, e nei prossimi giorni per 13600. Sul livello di 13443 punti rimane aperto anche un gap up. Possibile dunque l'estensione della correzione fino ad un minimo di 13440 punti, ma solo in caso di cedimento del livello 13600. Altrimenti l'indice potrebbe galleggiare attorno a 13600/800 ancora per qualche seduta prima di intraprendere un nuovo impulso rialzista che potrebbe condurlo verso l'area target situata nella fascia 14900/15000 punti. Solamente la discesa sotto l'area 13440 punti andrebbe a negare il modello, e in questo caso la flessione potrebbe estendersi fino a 13200 punti, livello dal quale transita il classico supporto dinamico lineare che unisce tutti i minimi crescenti degli ultimi due mesi. Questo movimento non andrebbe tuttavia a compromettere le possibilità di ripresa dell'equity italiano, che tornerebbe ad essere negativo solo in caso di discesa dei valori dell'indice sotto i 12800 punti.
in effetti i 13600 non riesce a scavalcarli, anche grazie a moodys, i dati americani del pomeriggio ci diranno se era una trappola per ribassisti o se si ritorna a salire, certo è che i volumi non sono entusiasmanti. Francesco
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