La trappola per orsi è servita. Il Ftse Mib torna sopra 13000.

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Sembrava fin troppo facile pronosticare un sell off azionario dopo il cedimento dei 12800 punti, e del resto il movimento dell'indice Ftse Mib era stato preciso e pulito, un po' come il compito in classe di un secchione del liceo nel quale l'insegnante non mette neanche la penna per correggerlo: l'escursione di oltre 200 punti sotto il supporto, di venerdì scorso, arrivata dopo una serie di sei noiosissime sedute che avevano compresso l'indice attorno ai 13000 punti, avrebbe ingannato molti. Con lo sfondo macroeconomico sempre più incerto e insidioso, i rischi dei debiti sovrani che potrebbero andarsene a zonzo da una penisola all'altra, il capitalismo italiano nella bufera, gli yankees che mollano l'euro e i Giap che mollano il dollaro, i commenti e le opinioni di professoroni e professorini si sono sprecati sulle colonne dei blog economico-finanziari che infestano il web, e sulle "vetrine" dei social network, a pronosticare ribassi di quelli che "di così non se ne sono mai visti". E invece la correzione è arrivata puntuale, questa volta in positivo, lunedì scorso, con il mercato (mani forti?) che ha ricominciato a comprare quelle azioni ridotte ai minimi termini, strizzando l'occhio ai fondamentali, e spiazzando ancora una volta i ribassisti dell'ultima ora, quegli stessi che a metà marzo erano tori convinti, con due palle così. Altrimenti a che cosa servirebbero le trappole dell'analisi tecnica? Si sa, gli orsi, soprattutto quelli un po' gigioni, ci cadono sempre. La doji line di ieri, inoltre, non poteva essere più sorniona: fuori dal canale ribassista, ma sotto i 13000 punti. Un rialzino alla chetichella, dello zero virgola, così tanto per non dare troppo nell'occhio. E poi oggi ecco che l'indice riparte improvvisamente con un rialzo del 2,5%. "Si scommette sulla BCE" diranno i professoroni, "...e sul drago Draghi" gli faranno eco i professorini. D'accordo, ma a noi che non siamo professori, nè "oni" nè "ini", ma siamo più semplicemente quelli che Generali a 8,50 ci sembrava quasi un insulto, lasciateci godere questo rimbalzino, che poi... se l'indice dovesse salire sopra 13500...