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L'indice Ftse MIB non riesce proprio a confermare il superamento dei 17000 punti, e dopo il modesto rialzo di ieri torna sotto questo livello segnando 16950. Osservando i principali titoli del paniere, quelli a più larga capitalizzazione, si rileva una netta contrazione nei volumi di scambio rispetto alla settimana scorsa. L'attuale fase di stallo attorno a quota 17000 può essere dunque interpretata come una pausa di consolidamento prima di una probabile nuova fase di rialzo che andrebbe a condurre l'azionario italiano verso l'area dei 17700/850 punti. Un'eventuale correzione fino a 16700 non preoccuperebbe più di tanto. Da questo livello transita la parte inferiore del trend rialzista in essere dallo scorso gennaio, evidenziato nel grafico dal canale ascendente verde. Se l'equity italiano dovesse arretrare sotto 16700 ci sarebbe invece spazio per un ridimensionamento più consistente delle quotazioni, che in questo caso potrebbero tornare a ridosso dell'area 16000/150 esprimendo l'inizio di una fase più neutra.
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