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Nelle recenti analisi avevamo indicato l'area di valori compresa tra 16000 e 16150 punti come probabile fascia di supporto statico per il breve termine. Tali livelli sono stati testati nelle scorse sedute, e il mercato si è dimostrato sufficientemente sensibile agli acquisti. L'area di supporto non è stata infatti violata al ribasso e l'indice si è sempre allontanato dai minimi senza interessare quota 16000 punti, livello mai toccato in questa fase di stretto trading range. Oggi il Ftse MIB sembra ripartire con forza e torna a ridosso dei massimi di ieri in zona 16600 punti, mettendo a segno un rialzo oltre il punto percentuale. La situazione tecnica rimane al momento neutra, con il paniere inserito in un preciso trading range definito dalle aree 16000/150 verso il basso, e 16850/17050 come primo importante ostacolo verso l'alto. Il superamento di 17050 punti potrebbe favorire un nuovo slancio del mercato verso quota 17700/850 punti, e il definitivo affrancamento dalla media mobile a 200 giorni, movimento che decreterebbe l'inizio di un importante ciclo positivo di medio/lungo periodo. Al contrario la permanenza sotto 16850/17050 prolungherebbe l'attuale fase di incertezza lasciando il mercato azionario intrappolato in un range di circa 700 punti. Primo segnale negativo per il breve periodo da attendere solamente sotto i 16000 punti, con possibile escursione ribassista fino a 15675 punti che non andrebbe comunque ad intaccare la view moderatamente positiva di fondo.
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