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Secca correzione per il mercato azionario italiano, che cede circa l'1,7% con l'indice Ftse MIB a ridosso del livello di supporto dinamico ascendente, collocabile tra la parabolica evolvente di medio termine (a quota 16600) e la trendline dinamica di breve periodo (a quota 16700). I corsi dell'equity cominciano a divergere dal path ipotizzato (spezzata verde) poichè non hanno trovato la spinta necessaria per superare definitivamente la fascia di resistenza collocata tra 17000 e 17050 punti e raggiungere il primo obiettivo individuabile a 17700/850. Adesso sarà importante la verifica di questa zona di supporto, che se dovesse fornire esito positivo potrebbe attirare nuovi acquirenti per lo slancio definitivo sopra 17000. Se invece le quotazioni dovessero scivolare sotto 16600 punti, allora il trend positivo in essere dall'inizio dell'anno andrebbe a deteriorarsi, con possibilità di un nuovo test a quota 16000/150 e un riaggiustamento verso una fase più neutra. Seguiamo con attenzione.
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