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ENEL ha trovato un equilibrio attorno all'area 3,30 a partire dall'agosto dello scorso anno, dopo aver accusato una flessione che in poco più di tre mesi aveva portato il prezzo del titolo da 4,80 a circa 2,80 euro. Tra la fine di ottobre 2011 e l'inizio di febbraio è possibile rilevare sul grafico giornaliero una configurazione triangolare simmetrica, con vertice 3,10 euro, che è stata completata la scorsa settimana con il forte rialzo di mercoledì 8 febbraio 2012. Dal movimento di breakout è scaturita una long white accompagnata da un forte incremento nei volumi di negoziazione, e i prezzi hanno raggiunto la successiva resistenza statica collocata a 3,30 euro. La congestione del prezzo delle ultime quattro sedute rappresenta un pennant di continuazione rialzista da manuale (osservare la contrazione progressiva dei volumi), che verrebbe confermata con il superamento di 3,34 euro e andrebbe a proiettare il prezzo in una zona compresa tra 3,50 e 3,60 euro per azione. L'unica perplessità arriva dall'indicatore Rsi14 che registra una situazione di ipercomprato, e l'eventuale ritorno sotto 3,22 euro potrebbe negare la figura di continuazione individuata. In questo caso si potrebbe assistere ad un classico movimento di pullback sulla parte superiore della figura triangolare in area 3,10/11 euro. Acquistando su questi livelli applicare uno stop loss sotto 3,22, altrimenti attendere il breakout di 3,34 per entrare con obiettivo 3,50/60 euro.
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