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Dopo il forte recupero di inizio anno il comparto dei titoli bancari tira il fiato, e l'indice Ftse all-share banks torna verso l'area di supporto collocata a 10700 punti avendo raggiunto l'obiettivo dei 12000. L'area 10700 assume la duplice valenza di supporto statico di medio periodo, e dinamico ascendente di breve. Da qui transita la base del canale rialzista che unisce la serie di massimi e minimi crescenti a partire dallo scorso 9 gennaio. Osservando il grafico è possibile rilevare il primo importante segnale d'inversione rialzista che è stato fornito con il breakout della prima trendline dinamica discedente, avvenuto il 19 gennaio scorso. Il settore è passato dunque da un trend negativo di medio periodo, ad una fase neutra ben delineata dalle due trendline gialle che definiscono il range orizzontale compreso tra 8600 e 12000 punti. Se escludiamo l'approfondimento dei primi giorni del 2012, fino a quota 7276 punti, l'indice bancario si muove praticamente nel range indicato dall'inizio dell'agosto 2011. La fuoriuscita da questo canale orizzontale arriverebbe con il superamento dei 12000 punti, movimento che fornirebbe una prima conferma dell'inversione positiva, aprendo spazio di rialzo fino a quota 14100/250 punti in prima battuta e 16000 in un secondo momento. Diversamente la rottura dell'area di supporto a 10700 spingerebbe i corsi del settore bancario un po' più in basso, e precisamente nella fascia di valori che individuiamo tra 9800 e 10000 punti, ponendo fine al forte recupero in atto e avvalorando lo scenario neutro, con probabile andamento tra 10000 e 12000 punti per diverse settimane prima del breakout decisivo.
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