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Nel caso di ENEL il segnale delle scorse sedute è stato decisamente fuorviante. Il titolo aveva infatti effettuato il breakout della figura triangolare di medio periodo con vertice a quota 3,10 euro, ma i prezzi non sono stati in grado di confermare il superamento dei 3,30 euro. La scorsa settimana il titolo ha accusato un gap down scendendo sotto l'area di supporto statico collocata a quota 3,23 euro, e ha configurato una long black candle con volumi molto elevati. Questa configurazione rappresenta un classico
end run da manuale (falsa rottura rialzista di una figura triangolare e andamento del prezzo in direzione opposta), che dovrebbe preludere a nuovi importanti ribassi delle quotazioni, se non fosse che il prezzo è poco lontano dai minimi degli ultimi tre anni, collocati nella fascia di valori compresa tra 2,80 e 2,85 euro. Tali livelli hanno sempre sostenuto gli acquisti sul titolo, che per il momento rimane in una fase neutra e moderatamente rialzista delimitata dal range 2,80 - 3,30. L'eventuale cedimento di 3,00 euro riporterebbe con buona probabilità alla verifica dell'area 2,80/85, con supporto intermedio a 2,93 euro, movimento che andrebbe a configurare l'attuale stretto range 3,00/3,06 come una flag di continuazione ribassista.
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