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Con il deciso rialzo di ieri il paniere Ftse MIB è uscito sulla parte superiore della figura triangolare di medio periodo che teniamo monitorata da tempo nelle nostre analisi, e che viene dunque completata in maniera positiva. Il superamento della trendline ribassista a 15400 punti ha portato l'equity italiano a ridosso della successiva resistenza statica intermedia, collocata attorno a 15650 punti, che lo separa dall'obiettivo posto a 16000/16150 punti. Solo il breakout deciso di quest'area andrebbe a completare il segnale positivo e aprirebbe uno scenario rialzista per le settimane a venire, con primo possibile target in zona 17000/17050 punti. Facciamo attenzione ancora una volta all'ipercomprato di brevissimo termine, già riscontrabile sull'oscillatore Rsi14 e sullo stocastico 5-3-3 (veloce), che potrebbe imporre una pausa di consolidamento tra 15400 e 15700 per qualche seduta, considerando anche l'inclinazione piuttosto ripida del canale ascendente venutosi a formare a partire dal minimo del 9 gennaio scorso. Il livello chiave di supporto da tenere monitorato è individuato a quota 15250 punti, base del canale di brevissimo e parte superiore della precedente figura triangolare, al di sotto del quale il mercato andrebbe a negare il segnale positivo fornito nella seduta di ieri, rientrando nella parte inferiore del range 14400/16000 e nella configurazione triangolare. Un movimento di questo tipo darebbe luogo ad una classica figura denominata
end run , cioè una falsa fuoriuscita rialzista da una congestione che avvierebbe una tendenza di segno opposto confermata dall'eventuale cedimento di 14400 punti. Tale scenario è ancora prematuro e per il momento le probabilità restano a favore della continuazione del movimento ascendente dei corsi azionari, che farebbe approdare l'indice nell'area 16000/16150 punti.
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