Rispolveriamo l'analisi dello scorso 30 novembre 
Euro/Dollaro centra il target a 1,32. Scenario ancora ribassista. nella quale avevamo indicato uno scenario del cross ancora ribassista e un target a 1,29. Il grafico settimanale parla da solo. Per tutti coloro che avessero seguito il segnale short: lasciar correre le posizioni fino al raggiungimento di 1,29 con take profit sopra 1,315. Ad majora.
Qui di seguito l'analisi dello scorso 30 novembre
 Euro/Dollaro centra il target a 1,32. Scenario ancora ribassista. 
  | 
| (Clicca per ingrandire) | 
  | 
| (Clicca per ingrandire) | 
Nella nostra 
precedente analisi del 21 novembre scorso avevamo  indicato un probabile obiettivo nell'area 1,32/325 per il cross  euro/dollaro, e il modello ribassista di breve termine individuato ha  confermato negli ultimi nove giorni questo target. Il cambio non ha  completato il tentativo d'inversione sopra 1,353, ed è sceso fino ad un  minimo relativo di 1,322 nel fine settimana scorso. Il tentativo di  reazione di inizio settimana non è andato oltre il primo livello di  resistenza statica che si individua a 1,343, e l'euro ha ripreso ad  indebolirsi tornando sotto 1,33, confermando la fase negativa che ne ha  caratterizzato l'andamento negli ultimi trenta giorni. L'attuale momento  di debolezza dell'euro, attribuibile a motivazioni di natura  macroeconomica legate alle difficoltà che sta attraversando il vecchio  continente, dovrebbe continuare nelle prossime settimane, anche se nel  brevissimo termine l'euro potrebbe tentare una reazione più  significativa dopo la forte discesa cominciata lo scorso 28 ottobre. La  moneta unica ha perso praticamente dieci figure in un mese esatto, e si  trova adesso in una situazione di eccesso di venduto. Questo non  significa che ci debba necessariamente essere un recupero, poichè le  situazioni di ipervenduto possono permanere e protrarsi anche per  parecchio tempo. L'area 1,32/325 rappresenta tuttavia un forte supporto  statico, principale spartiacque per una nuova importante discesa  dell'euro, che avrebbe qualche chance di rimbalzo solo se dovesse  superare la resistenza statica collocata a 1,343. In questo caso ci si  potrebbe attendere un nuovo interessamento dei valori collocati  nell'intorno di 1,353, poi 1,365 come secondo obiettivo. Osservando il  grafico settimanale risulta chiara la rottura confermata del supporto  statico a 1,34, livello che non veniva violato (su questo time frame)  dall'inizio dell'anno. Chiara anche la natura di pullback del movimento  rialzista di ottobre, come già evidenziato in altre analisi, con un  pattern di continuazione ribassista da manuale (sotto la base del  precedente trend di lungo periodo). Il target a 1,29 dovrebbe essere  raggiunto in seguito alla permanenza sotto 1,34 e con la violazione al  ribasso dell'area posta a 1,32. Operativamente resta dunque da  privilegiare lo short (vendita di euro contro dollari), soprattutto sui  riaggiustamenti di brevissimo termine, che potrebbero anche estendersi  in un'area massimale collocata a 1,375.
 
Nessun commento:
Posta un commento