mercoledì 14 dicembre 2011

Euro/Dollaro ad un passo dal target a 1,29

Rispolveriamo l'analisi dello scorso 30 novembre Euro/Dollaro centra il target a 1,32. Scenario ancora ribassista. nella quale avevamo indicato uno scenario del cross ancora ribassista e un target a 1,29. Il grafico settimanale parla da solo. Per tutti coloro che avessero seguito il segnale short: lasciar correre le posizioni fino al raggiungimento di 1,29 con take profit sopra 1,315. Ad majora.



Qui di seguito l'analisi dello scorso 30 novembre

Euro/Dollaro centra il target a 1,32. Scenario ancora ribassista.

(Clicca per ingrandire)
(Clicca per ingrandire)
Nella nostra precedente analisi del 21 novembre scorso avevamo indicato un probabile obiettivo nell'area 1,32/325 per il cross euro/dollaro, e il modello ribassista di breve termine individuato ha confermato negli ultimi nove giorni questo target. Il cambio non ha completato il tentativo d'inversione sopra 1,353, ed è sceso fino ad un minimo relativo di 1,322 nel fine settimana scorso. Il tentativo di reazione di inizio settimana non è andato oltre il primo livello di resistenza statica che si individua a 1,343, e l'euro ha ripreso ad indebolirsi tornando sotto 1,33, confermando la fase negativa che ne ha caratterizzato l'andamento negli ultimi trenta giorni. L'attuale momento di debolezza dell'euro, attribuibile a motivazioni di natura macroeconomica legate alle difficoltà che sta attraversando il vecchio continente, dovrebbe continuare nelle prossime settimane, anche se nel brevissimo termine l'euro potrebbe tentare una reazione più significativa dopo la forte discesa cominciata lo scorso 28 ottobre. La moneta unica ha perso praticamente dieci figure in un mese esatto, e si trova adesso in una situazione di eccesso di venduto. Questo non significa che ci debba necessariamente essere un recupero, poichè le situazioni di ipervenduto possono permanere e protrarsi anche per parecchio tempo. L'area 1,32/325 rappresenta tuttavia un forte supporto statico, principale spartiacque per una nuova importante discesa dell'euro, che avrebbe qualche chance di rimbalzo solo se dovesse superare la resistenza statica collocata a 1,343. In questo caso ci si potrebbe attendere un nuovo interessamento dei valori collocati nell'intorno di 1,353, poi 1,365 come secondo obiettivo. Osservando il grafico settimanale risulta chiara la rottura confermata del supporto statico a 1,34, livello che non veniva violato (su questo time frame) dall'inizio dell'anno. Chiara anche la natura di pullback del movimento rialzista di ottobre, come già evidenziato in altre analisi, con un pattern di continuazione ribassista da manuale (sotto la base del precedente trend di lungo periodo). Il target a 1,29 dovrebbe essere raggiunto in seguito alla permanenza sotto 1,34 e con la violazione al ribasso dell'area posta a 1,32. Operativamente resta dunque da privilegiare lo short (vendita di euro contro dollari), soprattutto sui riaggiustamenti di brevissimo termine, che potrebbero anche estendersi in un'area massimale collocata a 1,375.

Nessun commento:

Posta un commento