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Torniamo a parlare del cambio euro contro dollaro a circa due settimane dalla nostra ultima analisi, nella quale avevamo indicato come possibile target di breve l'area di supporto posta a quota 1,32/325. Nel corso di queste due ultime settimane l'euro ha tentato una reazione che non è andata oltre l'area di resistenza statica posta a 1,375 punti, livello che ha respinto il cross fino a 1,343. Tale movimento ha contribuito a delineare una resistenza dinamica discendente che nelle prossime due giornate transiterà a quota 1,353. In prossimità di 1,34 l'euro potrebbe trovare un primo sostegno, ma solo il recupero confermato di 1,353 andrebbe a favorire un rimbalzo di ulteriori due figure. La permanenza sotto tale livello, con la successiva perdita di 1,34, aprirebbe la strada per il nostro obiettivo posto nella fascia 1,32/325. Osservando la situazione in un orizzonte temporale più ampio, e cioè sul grafico weekly, si nota il pullback tecnico sotto la base del precedente trend rialzista che aveva accompagnato la forza dell'euro sul dollaro tra il giugno 2010 e il settembre di quest'anno. In questo caso le proiezioni ribassiste si individuano in zona 1,29.
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