giovedì 17 novembre 2011

S&P500 verso il test del supporto a 1220.

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Si apre la male la seduta dell'indice S&P500 nonostante i dati positivi arrivati dal mercato del lavoro, e il ribasso è pari allo 0,7% nel momento in cui scriviamo. Tecnicamente il movimento in atto è ancora interpretabile come un consolidamento del precedente rialzo cominciato lo scorso ottobre, anche se in realtà il trend rialzista, delimitato nel grafico dal canale rialzista verde, si è lievemente deteriorato. Hanno prevalso nelle scorse settimane la media mobile a 200 giorni, e la resistenza dinamica ribassista di medio periodo, a ridosso delle quali il mercato ha preferito monetizzare i profitti. A dimostrazione di questo si osservino le marubozu black del 31 ottobre, del 1° e del 9 novembre, sviluppatesi appunto dopo il test delle resistenze sopra citate. Adesso la curva sembra proiettata verso l'importante supporto statico a quota 1220, che delimitava la parte superiore del precedente trading range di fine estate/inizio autunno, compreso tra 1100 e 1220 punti. Il cedimento di questo livello potrebbe provocare un approfondimento della correzione fino a 1190 punti, che difficilmente dovrebbe essere violato al ribasso. La tenuta di 1220 riproporrebbe un attacco alle resistenze considerando che l'attuale movimento laterale ha consentito di scaricare l'ipercomprato che si era venuto a creare sugli oscillatori di breve termine. Il primo segnale di continuazione del trend rialzista in atto da ottobre arriverebbe sopra quota 1275, e andrebbe completato sopra 1295. In questo caso il target è da fissare in zona 1370 punti. Negatività attesa solo sotto 1190 punti, livello al di sotto del quale l'indice avrebbe spazio di ridimensionamento nell'area 1100/1120 con accelerazione ribassista.

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