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Nella giornata di ieri il Ftse MIB è sceso nuovamente nell'area dei 15000 punti con precisione millimetrica (min. realizzato 14999), e nel finale di seduta ha recuperato terreno chiudendo a ridosso dei 15300 punti, sulla base del canale rialzista in essere dallo scorso settembre. Oggi il recupero sta continuando oltre i 15500 punti e conferma il movimento oscillatorio di brevissimo termine attorno all'area 15500, e dal quale l'equity italiano non riesce ad affrancarsi dall'inizio di novembre. Facciamo attenzione perchè il grafico ci indica chiaramente la prossimità di un bivio: la resistenza dinamica ribassista che definisce il trend negativo di medio periodo sta per incrociarsi con il supporto dinamico ascendente di breve, dunque entro la prossima settimana il Ftse MIB potrebbe prendere una direzione più decisa. Tecnicamente il movimento laterale in atto sarebbe interpretabile come una flag di tipo bearish di continuazione della precedente flessione accusata tra il 28 ottobre e il 1°novembre, qualora i corsi dovessero cedere quota 14900/15000. In questo caso le proiezioni ribassiste si individuerebbero a 13900/14000 punti. Se invece l'indice dovesse spingersi sopra l'area 16000/16200 sarebbe il trend positivo di breve a prevalere su quello negativo che ha caratterizzato il 2011. In questo caso prime proiezioni rialziste da collocare in area 17700 punti.
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