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(Analisi del 20 ottobre pubblicata su Borsa & Finanza di sabato 22 ottobre 2011)
BNP Paribas si è indebolita per tutto il corso dell’estate e i suoi prezzi si sono più che dimezzati tra l’inizio di luglio e la fine di settembre, quando sono passati da circa 55 (realizzato 54,96) euro a 23 (min. battuto 22,72). Il forte trend ribassista non è ancora stato interrotto nonostante il repentino rimbalzo di ottobre che ha visto le quotazioni tornare a ridosso dei 36,40 euro. Tale livello era già stato raggiunto nel timido rimbalzo della seconda metà di agosto, e anche questa volta il mercato si è dimostrato sensibile alle vendite che hanno ridimensionato il recupero fino a quota 30 euro. Lo scenario rimane negativo per il medio e lungo termine, ma in netto miglioramento nel breve. Ancora prematura la configurazione di testa e spalle rovesciato (come da grafico) che verrebbe completata con il superamento di 36,40, livello di teorica neck line. Le proiezioni della figura si collocano in area 48/49 euro, con target intermedio individuabile a 43,50. La tenuta dei 30 euro sarà importante per non compromettere le possibilità di una più stabile ripresa, altrimenti le quotazioni potrebbero scivolare prima a 26,40 e poi a 23 euro.
BNP Paribas si è indebolita per tutto il corso dell’estate e i suoi prezzi si sono più che dimezzati tra l’inizio di luglio e la fine di settembre, quando sono passati da circa 55 (realizzato 54,96) euro a 23 (min. battuto 22,72). Il forte trend ribassista non è ancora stato interrotto nonostante il repentino rimbalzo di ottobre che ha visto le quotazioni tornare a ridosso dei 36,40 euro. Tale livello era già stato raggiunto nel timido rimbalzo della seconda metà di agosto, e anche questa volta il mercato si è dimostrato sensibile alle vendite che hanno ridimensionato il recupero fino a quota 30 euro. Lo scenario rimane negativo per il medio e lungo termine, ma in netto miglioramento nel breve. Ancora prematura la configurazione di testa e spalle rovesciato (come da grafico) che verrebbe completata con il superamento di 36,40, livello di teorica neck line. Le proiezioni della figura si collocano in area 48/49 euro, con target intermedio individuabile a 43,50. La tenuta dei 30 euro sarà importante per non compromettere le possibilità di una più stabile ripresa, altrimenti le quotazioni potrebbero scivolare prima a 26,40 e poi a 23 euro.
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