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Nell'attesa degli esiti della riunione dell'Eurogruppo a Bruxelles, l'indice Ftse MIB si muove in territorio positivo segnando un rialzo attorno al +1,5%. Facciamo molta attenzione poichè il mercato si sta mantenendo nell'intorno dei 16000 punti dallo scorso 10 ottobre, quindi da più di due settimane. Graficamente possiamo notare la compressione del mercato che ha seguito il precedente rimbalzo di oltre 3000 punti, e che può essere interpretata come una flag di continuazione rialzista. La trendline discendente di medio periodo che parte dai massimi relativi di maggio transita attualmente attorno a 16800 punti, mentre la rialzista che guida il recupero dai minimi relativi dello scorso settembre passa oggi attorno a 16100. Il mercato prenderà una direzione decisa nelle prossime ore in relazione alle notizie che arriveranno da Bruxelles. Se queste dovessero essere positive ci potremmo attendere con buona probabilità il breakout dell'area 16800 fin da domani, livello oltre il quale l'equity italiano verrebbe proiettato nella fascia di valori compresa tra 17400 e 17620 punti. Il superamento di quest'area andrebbe a decretare la fine del trend negativo di medio periodo e aprirebbe la porta per un obiettivo collocabile attorno ai 19000 punti. Verso il basso da monitorare la fascia di valori compresa tra 16000 e 15750 punti, che potrebbe essere rotta al ribasso solo in caso di notizie negative dall'Eurogruppo. In questo caso riprenderebbero vigore le vendite con spazio di discesa fino a quota 15000 e poi 14400 punti.
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