mercoledì 26 ottobre 2011

FIAT trova un forte ostacolo a quota 5,00 euro.

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L'improvviso crollo durante il mese di agosto ha fatto più che dimezzare le quotazioni di FIAT, che sono passate dai 7,80 euro di luglio ai 3,50 di metà settembre (realizzato 3,44). Il movimento ha provocato l'interruzione del trend positivo di medio periodo in essere dall'estate del 2010, e di quello primario iniziato nel marzo del 2009, con il ritorno dei prezzi sotto i 5,00 euro. L'area statica compresa tra 3,30 e 3,50 euro riveste un'importanza piuttosto evidente nell'andamento del titolo negli ultimi tre anni, come si evince dal grafico weekly. Anche questa volta il mercato ha dimostrato sensibilità nei confronti di questo livello di prezzo: gli acquisti sono ripresi a partire dalla seconda metà del mese di settembre riportando le quotazioni a ridosso dei 5,00 euro. Il movimento rappresenta un riaggiustamento di natura tecnica verso questa area di supporto statico e psicologico (divenuta adesso resistenza). Il pullback in atto potrebbe estendersi fino alla trendline rialzista primaria, interrotta ad agosto, che attualmente transita attorno a quota 5,75 in corrispondenza di una resistenza statica secondaria. Lo scenario è dunque neutro nel medio e lungo termine, positivo invece nel breve. Il superamento dei 5,00 euro andrebbe a favorire ancora gli acquisti con obiettivo a 5,75. La permanenza sotto 5,00 renderebbe necessaria una correzione che potrebbe estendersi fino a 4,35/50 prima della ripresa. Sotto 4,35 probabile ritorno delle vendite con le quotazioni che potrebbero scivolare nuovamente fino a 3,50 euro.

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