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| Ostacolo a 53 euro. Importante la tenuta di 42. |
(Analisi e grafico del 2 settembre 2011, pubblicati sul B&F settimanale di sabato 3 settembre 2011).
Danone ha accusato una battuta d’arresto tra luglio e agosto, in linea con l’andamento generale del comparto azionario, passando da 53 a 43 euro circa (min. realizzato 43,10). Tuttavia il trend di fondo è rimasto positivo, e la fase di ribasso delle ultime settimane è da interpretare come semplice correzione. Il titolo ha infatti ritrovato gli acquisti in area 43/44 euro, in corrispondenza della base del canale ascendente che sostiene il rialzo dei prezzi a partire dal marzo del 2009. L’ostacolo principale al proseguimento di questa tendenza positiva è collocato a quota 53 euro. I prezzi hanno recuperato quota 47, e la conferma sopra tale livello potrebbe favorire un nuovo tentativo di attacco a 53 euro. L’eventuale breakout di questa resistenza aprirebbe le porte per un target collocabile tra 57,20 e 57,60 euro. I primi segnali negativi arriverebbero con il cedimento di 44 euro, ma solo sotto 42 euro potrebbe ritenersi concluso l’attuale trend positivo, e in questo caso i prezzi potrebbero scivolare fino all’area dei 38 euro.
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