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Il test dei 19000 punti si sta rivelando positivo per l'indice Ftse MIB e consente al mercato di riequilibrarsi dopo il forte rialzo della scorsa settimana. La trendline discendente, che guida il ribasso dall'inizio di maggio, si è spostata attorno ai 19800 punti, e il superamento di questo livello con il successivo recupero dei 20000 andrebbe a completare il segnale d'inversione positiva che attendiamo per il breve termine. I target si collocano in questo caso a 20500 e 21000/100, movimento che sarebbe da interpretare come riaggiustamento in un orizzonte temporale di medio termine verso la perequazione mobile a 200 giorni. Il trigger in questione ha assunto un'inclinazione lievemente negativa, ma sostanzialmente resta piatto indicando una view neutra. La volatilità di breve è elevata, e potrebbe rimanere tale anche per le prossime settimane, con improvvisi sali scendi tra una seduta e l'altra, soprattutto nel comparto bancario. In caso di cedimento di 19000 punti (ipotesi che si allontana negli ultimi minuti) ci si attende una correzione fino a 18500/600, livello dinamico rialzista ottenuto unendo il precedente doppio minimo crescente. Solo sotto 18400 ci si può attendere il ritorno di una view negativa di breve periodo, con possibile nuovo test dei minimi relativi battuti nelle settimane scorse. Operando al rialzo da preferire sicuramente il settore bancario, sul quale ricordiamo che è atteso un segnale d'inversione in caso di recupero confermato dell'area 16000 (ftse all-share banks).
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