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Nell'ultima analisi sul cross euro-dollaro avevamo evidenziato la validità del trend rialzista, e cioè a favore dell'euro, confermato con il recupero di quota 1,40. Nelle ultime due settimane sono arrivate ulteriori conferme con la continuazione dell'apprezzamento dell'euro nei confronti del biglietto verde, e un conseguente guadagno di circa cinque figure. Attualmente il cambio si muove a ridosso dell'area 1,45/455 che costituisce la parte superiore del trading range che va avanti da fine maggio. Lo scenario di medio periodo resta neutro, mentre quello di lungo termine ha dato conferme positive, e l'eventuale breakout dell'area di resistenza statica e dinamica posta a 1,455 aprirebbe spazio per un nuovo rafforzamento dell'euro di altre quattro figure circa, quindi un target a 1,49/495. La permanenza sotto 1,455 e il cedimento successivo di 1,43, renderebbero necessario un riaggiustamento della curva in area 1,41/42 prima del decisivo breakout. Il trigger per il ritorno di uno scenario a favore del dollaro rimane fissato nell'area 1,375, ma questa ipotesi è al momento la meno probabile.
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