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Si indebolisce ancora il future MIB sulla nuova ondata di vendite che colpisce per l'ennesima volta il settore bancario. Le vendite sono comunque distribuite su tutto il listino, fatta salva qualche eccezione (Impregilo, Fiat Ind., Luxottica) e il derivato scende a ridosso dei 18500 punti (min. realizzato 18560). Sul grafico intraday a cinque minuti si vede chiaramente il trend ribassista delle ultime quattro sedute, che delinea un canale discendente con resistenza dinamica in zona 19000 e base in area 18500 punti, praticamente già testata. Negli ultimi minuti il derivato sta tentando una reazione risalendo verso 18700, ma il trend negativo verrebbe interrotto solo con il superamento dell'area 19000/100 (ostacolo intermedio a 18850). Verso il basso da monitorare con attenzione i 18500 punti, che assume una valenza piuttosto importante poichè da quest'area transitano contemporaneamente il supporto dinamico rialzista che guida il rimbalzo dall'ultimo minimo realtivo a 17370, del 12 luglio scorso, il supporto statico che ha sostenuto i corsi dal 21 luglio, e la base del canale precedentemente citato. La rottura di 18500 potrebbe dunque produrre un'accelerazione al ribasso fino a 18140 punti. Lo scenario più probabile per la giornata odierna è un andamento in trading range compreso tra 18500 e 18850 punti. Operativamente si possono impostare dei long sulla debolezza in prossimità dei 18550 punti, con stop loss sotto 18500 e primi obiettivi a 18700 e 18830/50, poi 19000. Incrementare i longo sopra 19100 con obiettivi a 19250, poi 19340 e ancora 19530 punti. Sotto 18500 possibile il reverse con target 18130 e poi 17870 punti.
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