martedì 1 febbraio 2011

IL dato ISM americano riporta il denaro sull'equity. Ftse MIB a 22500, e ora il target è 24000 punti.

Dopo l'uscita del dato ISM manifatturiero, risultato sopra le aspettative (60,8 contro il 58 atteso), sono tornati con decisione gli acquisti sull'azionario, e mentre gli indici Dow Jones e S&P500 si riaffacciano sui massimi di periodo, il nostro Ftse MIB vola a 22500 punti. Osservando il grafico su base settimanale possiamo rilevare l'uscita dell'indice da una configurazione triangolare simmetrica, con vertice a 21000 punti, che aveva caratterizzato l'andamento a partire dall'ottobre del 2009. Tale movimento apre adesso importanti spazi di rialzo che potrebbero consentire al nostro mercato di colmare il gap di ritardo accumulato in questi mesi nei confronti degli altri principali benchmark. L'area compresa tra 24000 e 24500 potrebbe essere raggiunta nelle prossime settimane, con un obiettivo intermedio a 23370. Dopo il breakout dell'area di resistenza statica 21650/21700, l'indice ha lievemente ritracciato configurando un pullback di verifica e consolidamento su tale livello, che si è dimostrato subito sensibile agli acquisti. A questo punto solo il ritorno sotto 21650 potrebbe negare il segnale di forza che l'equity sta fornendo in queste ultime due sedute. In tal caso ci sarebbe spazio per un ritracciamento fino a 20800/21000 punti, ipotesi che si allontana sempre di più nelle ultime ore.

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