L'indice Dow Jones ha sviluppato un deciso rialzo, a partire dalla fine di agosto, che è andato avanti per due mesi consecutivi senza accusare correzioni significative. Il mercato americano è così ritornato nelle recenti sedute a ridosso degli 11200 punti, livello che aveva già respinto le quotazioni verso il basso nello scorso aprile. Tale resistenza costituisce un ostacolo importante, confermato dal movimento oscillatorio molto stretto attorno a 11100 che va avanti ormai da circa tre settimane. Per il momento il mercato si dimostra pesante su questi livelli, e non riesce a trovare lo spunto decisivo per il breakout. La situazione tecnica resta comunque positiva, anche se è opportuno rilevare la perdita di momentum su alcuni principali oscillatori: l'Rsi 14 evidenzia una divergenza negativa piuttosto netta nella seconda parte della gamba rialzista bimestrale, analoga a quella che si può riscontrare sul Rate of change a 10 periodi; lo stocastico lento si è girato verso il basso e sta per uscire dall'area di ipercomprato dopo esserci rimasto per circa cinque settimane. Il quadro tecnico rimane positivo, ma nel breve termine aumentano le probabilità di una correzione a seguito di prese di beneficio. IL campanello d'allarme suonerebbe in caso di violazione al ribasso dell'area 11000, e lo spazio di discesa si aprirebbe in questo caso fino a 10720 punti. Al contrario il breakout degli 11200 farebbe proseguire la tendenza in atto, con possibilità di rialzo fino a 11700/720.
Nessun commento:
Posta un commento