IL future sull'indice Footsie MIB40 oscilla da oltre quattro mesi attorno all'area dei 20000 punti, e nel corso del mese di settembre è rimasto intrappolato in un range più ristretto, compreso tra quest'area e il primo livello di resistenza a quota 21130. L'appiattimento delle medie mobili di breve, medio e lungo termine, associate ad una volatilità in progressivo calo (passata dal 35% circa di inizio settembre all'attuale 22,5%) confermano la fase di stallo del mercato, che rimane privo di direzionalità. Tuttavia la figura triangolare con vertice a 20500 punti, delineata dalla resistenza dinamica discendente che unisce tutti i massimi relativi decrescenti dall'inizio dell'anno, e dal supporto dinamico che unisce i minimi crescenti a partire da maggio, potrebbe essere chiusa nelle prossime sedute da un repentino movimento direzionale. I livelli chiave da monitorare in questo senso sono rappresentati dalla soglia psicologica dei 20000 punti e dalla resistenza collocabile a 21130 (livello, quest'ultimo, dal quale transita anche la media mobile a 200 giorni). La permanenza del derivato sopra quota 20000 potrebbe favorire qualche long speculativo di brevissimo, per cogliere un rimbalzo che andrebbe ad esaurirsi con buona probabilità nell'area 20650/850. IL cedimento dei 20000 fornirebbe un segnale negativo che suggerirebbe l'apertura di posizioni ribassiste con obiettivi immediati a 19400 e 18800 punti, con possibilità di estensione del movimento fino a 18000, quindi un ribasso di circa il 10% dagli attuali livelli. Al contrario, la tenuta di 20000 e il successivo ritorno sopra 21130, incentiverebbe l'apertura di posizioni lunghe, da confermare in seguito con la violazione di quota 21700, oltre la quale si svilupperebbe una gamba rialzista con estensione massimale a 23000.
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