Prysmian si trova inserita in un trend primario positivo che va avanti dal 2009, che ha portato il prezzo dai 5,80 euro di allora ai 22,35 di agosto 2015, e in uno secondario, sempre positivo, iniziato dal minimo relativo a 12,34 euro registrato nell'ottobre del 2014, indebolitosi tra agosto e settembre 2015. Lo scenario di breve termine è invece neutro e il prezzo oscilla attorno ai 20 euro da circa otto mesi, evidenziando un supporto statico piuttosto forte nell'area 17,70/80 euro verificato più volte durante il corso del 2015. Dallo scorso settembre il baricentro delle oscillazioni si è spostato più in basso, attorno all'area dei 19 euro, in un range compreso tra 17,80 e 20,40 euro per azione. I minimi moderatamente crescenti e i massimi relativi perfettamente allineati nella fascia 20,30/40, sempre nello stesso arco di tempo (settembre-novembre 2015), vanno a configurare un classico triangolo di continuazione rialzista che sarebbe completato con una chiusura del prezzo sopra 20,40 euro su base giornaliera. Molto interessante notare lo sviluppo armonico dei volumi di negoziazione in corrispondenza delle long white candles.
L'arretramento sotto 18,90 euro andrebbe a negare tale ipotesi mantenendo la curva in un trend orizzontale con possibile ritorno sul principale supporto individuato a 17,70/80 euro. Solamente sotto questo livello si aprirebbe una nuova fase negativa di medio orizzonte temporale per il titolo Prysmian. Nel report operativo n°118 dello scorso lunedì 23 novembre, si suggeriva di monitorare Prysmian per anticipare la chiusura della configurazione triangolare sopra citata e di acquistare sul breakout di 20,30 euro, segnale operativo scattato nella stessa seduta di lunedì. Lo stop loss è da fissare sul livello dei 19,55 euro e gli obiettivi sopra 20,30 si individuano a 21,15 e poi 22,30/35 euro per azione. Dopo la marcia indietro di ieri (attribuibile a fattori di natura esogena, che hanno determinato una correzione indiscrimnata dell'intero listino azionario) il prezzo tende oggi a recuperare rapidamente e torna sopra quota 20 euro, fino ad un massimo intraday di 20,19 euro. Manteniamo la posizione, che è in leggera sofferenza, sempre con stop loss 19,55 e gli obiettivi sopra indicati.
Nessun commento:
Posta un commento