Salvatore Ferragamo è un titolo che presenta un quadro tecnico di fondo positivo: il trend primario è rialzista dall'autunno del 2011, periodo durante il quale il prezzo ha registrato il suo minimo storico a quota 8,10 euro. Il trend di medio orizzonte temporale è invece negativo, ed è peggiorato notevolmente nel breve termine: nelle sedute del 12, del 13 e del 16 di novembre si è verificato un vero e proprio sell-off con il prezzo che è passato dai 24,70 euro ai 20,75 (un ribasso del -16%). Il tentativo di recupero successivo non è andato oltre quota 22,40 (un livello di forte supporto statico di medio periodo, divenuto adesso resistenza) e il rimbalzo ha configurato un classico pullback da ricoperture. Il prezzo si trova adesso in prossimità del supporto dinamico primario che passa appena sotto quota 21,00 euro, e se dovesse scendere sotto 20,75 avremo un primo importante segnale d'inversione primaria che aprirebbe ampi spazi di ribasso fino a 19,00 euro in prima battuta e 17,70/75 in un secondo momento. 
La tenuta di 21,00 e il successivo ritorno sopra 22,40 euro fornirebbero invece un segnale positivo di possibile continuazione del trend primario, che andrebbe completato sopra 24,50 euro. Nel report operativo n°118 di lunedì scorso abbiamo suggerito di aprire una posizione SHORT (vendere allo scoperto ) su Salvatore Ferragamo al prezzo di 22,10 euro per azione, con stop loss 22,41 e obiettivi ribassisti a 21,30 e poi 20,75 euro. Il prezzo è sceso a ridosso di 21,00 euro nella seduta di ieri aumentando i volumi di contrattazione, mentre oggi recupera a 21,40 euro ma con volumi decisamente più bassi. Siamo in profitto lordo del +3,17% sulla posizione e a questo punto mettiamo subito il trailing profit sul livello dei 22,00 euro in modo tale da lasciare un margine del +0,45% che ci consentirà di liberare questa operazione da qualsiasi rischio e di coprire anche le spese.
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