
Dopo il
gap up di ieri, che aveva visto l'indice Ftse Mib portarsi fin dall'apertura sopra l'area di resistenza statica collocata a quota 22300 punti, i corsi azionari ripiegano nuovamente sotto questo livello e tornano a testare la parte inferiore dello stretto
trading range 21800/22300, che ha caratterizzato l'andamento dell'
equity italiano a partire dalla fine di agosto. Nella seduta di ieri il
gap up sopra 22300 non ha dato slancio alle quotazioni dell'indice, che ha corretto per tutto il corso della seduta tornando a 22126 punti, e richiudendo il
gap stesso, mentre oggi abbiamo assistito ad un nuovo
gap, questa volta
gap down, a 21945 punti chiuso anche questo durante il corso della seduta. Dal punto di vista tecnico possiamo osservare dal grafico proposto come
la serie di massimi decrescenti, che vanno a delineare il ribasso iniziato lo scorso 11 agosto, sia stata interrotta dai movimenti al rialzo di martedì e mercoledì.
Il riaggiustamento di oggi può essere interpretato per il momento come un classico pullback (movimento di
ritorno a verifica della trendline ribassista superata, che passa oggi a 21800 punti) che potrebbe riportare gli acquirenti sul comparto azionario italiano.
Si resta nella massima incertezza e l'eventuale discesa sotto 21800 aprirebbe spazio di ribasso fino a 21400 e poi 21000 punti. Al contrario,
la tenuta dei 21800 e il successivo ritorno con chiusura sopra 22300 punti andrebbero a qualificare la correzione di ieri e oggi proprio come un pullback, con possibilità di ripresa della fase rialzista. Seguiamo con attenzione e applichiamo sempre con disciplina i livelli di uscita sui singoli titoli.
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