Monitoraggio posizioni: Tenaris raggiunge il primo obiettivo a 12 euro.

Una delle idee di trading suggerita nel report operativo n°100, di lunedì 6 luglio 2015, riguardava il titolo Tenaris. La sua configurazione tecnica era interessante poichè il prezzo stava scendendo ininterrottamente dallo scorso 16 aprile 2015, quando aveva registrato un massimo relativo a 15,34 euro per azione. Con il cedimento dei 12 euro Tenaris si era avvicinato al forte supporto statico di medio periodo individuabile nella fascia 11,15/11,20 euro, livello che aveva già attirato gli acquisti tra dicembre 2014 e gennaio 2015. La strategia da porre in essere nella settimana del 6 luglio era quella di attendere il test dell'area 11,10/20 per tentare un acquisto del titolo con stop loss da posizionare sotto 11,00 euro, puntando ad un primo rimbalzo del prezzo verso la resistenza dinamica discendente (in rosso nel grafico) e l'area statica dei 12,00 euro per azione. Da notare anche la situazione di ipervenduto piuttosto anomala sullo stocastico in versione slow, che persisteva dalla metà di maggio 2015, e la divergenza bullish formatasi sullo stesso oscillatore in concomitanza con il nuovo test di 11,15/20. L'ordine di acquisto è dunque entrato nella seduta di martedì 7 luglio, quando il prezzo è sceso fino a 11,13 euro nell'intraday, e il livello di stop loss non è mai stato interessato. Tenaris ha subito trovato nuovi acquirenti ed esauritasi le pressione ribassista il prezzo è rimbalzato velocemente verso quota 12,00 euro, toccato nella seduta del 10 luglio e in quella odierna. L'unica perplessità nasce dalla contrazione progressiva di volumi che ha accompagnato questo movimento di riaggiustamento, che non può ancora essere considerato segnale d'inversione almeno fino al superamento confermato dei 12 euro. Il profitto lordo si aggira attorno al +7,5% e la posizione si può mantenere alzando ulteriormente il trailing profit da 11,50 euro (come da ultimo report) a 11,65 euro (+4,5% lordo). Sopra 12,00 euro l'obiettivo successivo si individua a 12,70 con target intermedio a quota 12,30 euro.