Dopo parecchio tempo torniamo a parlare di valute, e specificamente di Euro/Dollaro. Il cross ha accusato una netta flessione a partire dallo scorso 8 maggio, e ha perso circa quattro figure passando da 1,40 circa (max. realizzato 1,3990) a 1,36, prezzo battuto nelle ultime due sedute. Il doppio massimo lievemente crescente a 1,396/399 (13 marzo e 8 maggio) accompagnato da una netta divergenza negativa sullo stocastico in versione lenta, è stato completato con l'arretramento del prezzo sotto quota 1,368. Le proiezioni teoriche di questa configurazione indicano quota 1,34 come area target, per il breve periodo. Tuttavia il trend primario è ancora saldamente positivo, quindi a favore dell'euro, e considerando anche il forte ipervenduto sui principali oscillatori leading, venutosi a determinare con la correzione delle ultime tre settimane, è plausibile un rimbalzo. La correzione però potrebbe continuare ancora fino ad un'area compresa tra 1,347 e 1,35, livelli rispettivamente statico e dinamico rialzista (trend primario). Possibilità d'inversione negativa primaria solo in caso di arretramento del cambio al di sotto dell'area 1,34. Sulla verifica positiva dei supporti sopra citati il rimbalzo tecnico andrebbe ad estendersi in un'area compresa tra 1,367 e 1,373.
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