Pubblichiamo come di consueto il Report Operativo della
scorsa settimana, il n°26 inviato martedì 7 gennaio 2014 a tutti i nostri iscritti.
Coloro che volessero ricevere il nuovo Report Operativo n°27 uscito oggi 13 gennaio 2014 direttamente nella propria mail possono fare richiesta scrivendo a: piersolda@libero.it
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Report Operativo n°26 del 7 Gennaio
2014
Forte rimonta dell’indice Ftse Mib che durante le Feste torna verso i
massimi dell’anno superando i 19000 punti. Lo scenario di breve periodo è
nettamente migliorato, ma per il medio orizzonte temporale la situazione rimane
ancora neutra. Il primo segnale positivo è atteso con il breakout di 19500
punti.
Con la discesa dei primi
di dicembre, quando l’indice Ftse Mib aveva perso circa 1400 punti in pochi
giorni passando da 19173 a 17755, era difficile immaginare un recupero così
veloce del mercato azionario italiano. Invece il Ftse Mib ci ha riservato una sorpresa positiva proprio durante le
vacanze di Natale e si è ripreso esattamente tutto il terreno perso tornando
sopra quota 19000. Nel precedente report avevamo ritenuto probabile uno
scenario di questo tipo, con l’indice destinato a rimanere in una fase
altalenante compresa tra 18000 e 19100 punti, ma il movimento impulsivo al
rialzo è stato troppo repentino e la volatilità potrebbe rimanere elevata nelle
prossime giornate di contrattazione. I
due gap up che sono stati aperti a
19159 e a 19697 punti lasciano qualche dubbio sulle possibilità di un immediato
breakout dei 19500 punti.
Peraltro il movimento rialzista al quale stiamo assistendo rappresenta per
adesso un classico pullback tecnico
verso la base del canale rialzista rotto al ribasso nei primi giorni di
dicembre. La base di questo trend
transiterà in questi giorni tra 19400 e 19500 punti. Probabile dunque il ritorno delle vendite in caso di raggiungimento di
questi livelli, e in questo caso sarebbe auspicabile un movimento di
riaggiustamento dei valori verso quota 18600, che offrirebbe occasione di
entrata al rialzo a coloro che sono rimasti fuori durante questo periodo. Sotto
18600 possibile approfondimento fino a 18100/200 punti.
Situazione
Portafoglio
A2A ha raggiunto e
superato temporaneamente il primo obiettivo a 0,85 euro. Coloro che avessero
chiuso l’operazione con il ritorno del prezzo sotto questo stesso livello lo
avrebbero fatto correttamente realizzando un profitto lordo pari a circa il
3,5%. Altrimenti manteniamo ancora con obiettivo secondo a 0,91 e a questo
punto alziamo il livello di uscita sotto 0,83. Unicredit ha raggiunto il primo obiettivo a 5,46 euro e
mentre stiamo scrivendo sta salendo con forza verso il secondo obiettivo a 5,65,
segnando un prezzo di 5,59 euro. Inseriamo il profit a 5,46 e manteniamo con
tranquillità. In caso di raggiungimento di 5,65 euro liquideremo la posizione.
Su FIAT purtroppo avevamo
chiuso la posizione a 5,40, e dico purtroppo poiché tutti sappiamo che cosa è
accaduto al titolo dopo l’annuncio dell’operazione straordinaria con Chrysler.
Se qualcuno avesse mantenuto la posizione può continuare a farlo con estrema
tranquillità, considerato che il profitto si aggirerebbe attorno ai trenta
punti percentuali (+30%) lordi, ponendo il trailing profit a 6,50 euro e un
nuovo obiettivo a quota 7,50. Negativo invece lo short su Luxottica che ha superato quota
38,50 euro facendo scattare lo stop loss.
Titoli sotto la
lente
L’eventuale breakout immediato della
resistenza statica a quota 19500, senza un riaggiustamento delle quotazioni a
18600, sconsiglierebbe l’apertura di nuove posizioni al rialzo poiché l’indice
arriverebbe sui nuovi massimi relativi con un momentum di breve periodo troppo
elevato. Operativamente sarebbe dunque più saggio attendere un ritracciamento
verso quota 18600 prima di aprire nuove posizioni lunghe sul mercato azionario
italiano, da incrementare eventualmente su approfondimenti a quota 18100/200
sempre in un’ottica di trading range, con obiettivo 19500.
Banco Popolare ha superato con forza la resistenza statica
posta a quota 1,41 confermando il trend rialzista di medio periodo. In caso di
apertura sopra 1,43 si può tentare l’acquisto con stop loss 1,41 e target da
porre tra 1,51 e 1,54.
Generali è stata respinta dalla fascia di resistenza statica
posta tra 17,30 e 17,35 euro. Possibile un ritracciamento fino a 16,60 in un
trend primario che resta saldamente rialzista. A questi livelli valuteremo il
possibile acquisto con target 17,35, mentre se dovesse scendere sotto 16,60 ci
sarebbe spazio fino a quota 16,00 euro per una verifica del trend primario.
Luxottica è arrivata a ridosso della trendline ribassista di
medio periodo, che passa in questi giorni a quota 39,60 euro. Proverei ancora
lo short in apertura sotto questo livello con obiettivi a 37,50/80 prima
e 35,90/36,00 euro in seconda battuta.
Mediaset ha messo a segno una long marubozu white con volumi
di scambio da record passando in due seduta da 2,85 euro a 3,38 circa. Nelle
ultime otto sedute ha consolidato attorno a quota 3,50 euro e sembra pronta per
un nuovo strappo al rialzo. Sopra 3,55 euro si può tentare il buy con obiettivo
di breve a 3,95 euro. Se invece le quotazioni dovessero arretrare sotto 3,40
euro la attenderemo a quota 3,20.
Movimento molto interessante
anche su Telecom, che ha
superato la resistenza statica a 0,72 euro uscendo da un rettangolo di breve
periodo compreso tra questo livello e il supporto statico a 0,66. IL
superamento di 0,76 sarebbe favorevole all’acquisto del titolo con obiettivo
0,81/82 e poi 0,86 euro. Stop loss in caso di ritorno sotto 0,75.
Per questa settimana è
tutto.
©dott. Pier Paolo
Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione
riservata
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