lunedì 13 gennaio 2014

XTraderNet - Report Operativo n°26 del 7 gennaio 2014.



Pubblichiamo come di consueto il Report Operativo della scorsa settimana, il n°26 inviato  martedì 7 gennaio 2014 a tutti i nostri iscritti.

Coloro che volessero ricevere il nuovo Report Operativo n°27 uscito oggi 13 gennaio 2014 direttamente nella propria mail possono fare richiesta scrivendo a: piersolda@libero.it
 
Report Operativo n°26 del 7 Gennaio 2014
Forte rimonta dell’indice Ftse Mib che durante le Feste torna verso i massimi dell’anno superando i 19000 punti. Lo scenario di breve periodo è nettamente migliorato, ma per il medio orizzonte temporale la situazione rimane ancora neutra. Il primo segnale positivo è atteso con il breakout di 19500 punti.


Con la discesa dei primi di dicembre, quando l’indice Ftse Mib aveva perso circa 1400 punti in pochi giorni passando da 19173 a 17755, era difficile immaginare un recupero così veloce del mercato azionario italiano. Invece il Ftse Mib ci ha riservato una sorpresa positiva proprio durante le vacanze di Natale e si è ripreso esattamente tutto il terreno perso tornando sopra quota 19000. Nel precedente report avevamo ritenuto probabile uno scenario di questo tipo, con l’indice destinato a rimanere in una fase altalenante compresa tra 18000 e 19100 punti, ma il movimento impulsivo al rialzo è stato troppo repentino e la volatilità potrebbe rimanere elevata nelle prossime giornate di contrattazione. I due gap up che sono stati aperti a 19159 e a 19697 punti lasciano qualche dubbio sulle possibilità di un immediato breakout dei 19500 punti. Peraltro il movimento rialzista al quale stiamo assistendo rappresenta per adesso un classico pullback tecnico verso la base del canale rialzista rotto al ribasso nei primi giorni di dicembre. La base di questo trend transiterà in questi giorni tra 19400 e 19500 punti. Probabile dunque il ritorno delle vendite in caso di raggiungimento di questi livelli, e in questo caso sarebbe auspicabile un movimento di riaggiustamento dei valori verso quota 18600, che offrirebbe occasione di entrata al rialzo a coloro che sono rimasti fuori durante questo periodo. Sotto 18600 possibile approfondimento fino a 18100/200 punti.  

Situazione Portafoglio

A2A ha raggiunto e superato temporaneamente il primo obiettivo a 0,85 euro. Coloro che avessero chiuso l’operazione con il ritorno del prezzo sotto questo stesso livello lo avrebbero fatto correttamente realizzando un profitto lordo pari a circa il 3,5%. Altrimenti manteniamo ancora con obiettivo secondo a 0,91 e a questo punto alziamo il livello di uscita sotto 0,83. Unicredit ha raggiunto il primo obiettivo a 5,46 euro e mentre stiamo scrivendo sta salendo con forza verso il secondo obiettivo a 5,65, segnando un prezzo di 5,59 euro. Inseriamo il profit a 5,46 e manteniamo con tranquillità. In caso di raggiungimento di 5,65 euro liquideremo la posizione. Su FIAT purtroppo avevamo chiuso la posizione a 5,40, e dico purtroppo poiché tutti sappiamo che cosa è accaduto al titolo dopo l’annuncio dell’operazione straordinaria con Chrysler. Se qualcuno avesse mantenuto la posizione può continuare a farlo con estrema tranquillità, considerato che il profitto si aggirerebbe attorno ai trenta punti percentuali (+30%) lordi, ponendo il trailing profit a 6,50 euro e un nuovo obiettivo a quota 7,50. Negativo invece lo short su Luxottica che ha superato quota 38,50 euro facendo scattare lo stop loss.



Titoli sotto la lente

L’eventuale breakout immediato della resistenza statica a quota 19500, senza un riaggiustamento delle quotazioni a 18600, sconsiglierebbe l’apertura di nuove posizioni al rialzo poiché l’indice arriverebbe sui nuovi massimi relativi con un momentum di breve periodo troppo elevato. Operativamente sarebbe dunque più saggio attendere un ritracciamento verso quota 18600 prima di aprire nuove posizioni lunghe sul mercato azionario italiano, da incrementare eventualmente su approfondimenti a quota 18100/200 sempre in un’ottica di trading range, con obiettivo 19500.

Banco Popolare ha superato con forza la resistenza statica posta a quota 1,41 confermando il trend rialzista di medio periodo. In caso di apertura sopra 1,43 si può tentare l’acquisto con stop loss 1,41 e target da porre tra 1,51 e 1,54.
Generali è stata respinta dalla fascia di resistenza statica posta tra 17,30 e 17,35 euro. Possibile un ritracciamento fino a 16,60 in un trend primario che resta saldamente rialzista. A questi livelli valuteremo il possibile acquisto con target 17,35, mentre se dovesse scendere sotto 16,60 ci sarebbe spazio fino a quota 16,00 euro per una verifica del trend primario.
Luxottica è arrivata a ridosso della trendline ribassista di medio periodo, che passa in questi giorni a quota 39,60 euro. Proverei ancora lo short in apertura sotto questo livello con obiettivi a 37,50/80 prima e 35,90/36,00 euro in seconda battuta.
Mediaset ha messo a segno una long marubozu white con volumi di scambio da record passando in due seduta da 2,85 euro a 3,38 circa. Nelle ultime otto sedute ha consolidato attorno a quota 3,50 euro e sembra pronta per un nuovo strappo al rialzo. Sopra 3,55 euro si può tentare il buy con obiettivo di breve a 3,95 euro. Se invece le quotazioni dovessero arretrare sotto 3,40 euro la attenderemo a quota 3,20.
Movimento molto interessante anche su Telecom, che ha superato la resistenza statica a 0,72 euro uscendo da un rettangolo di breve periodo compreso tra questo livello e il supporto statico a 0,66. IL superamento di 0,76 sarebbe favorevole all’acquisto del titolo con obiettivo 0,81/82 e poi 0,86 euro. Stop loss in caso di ritorno sotto 0,75.

Per questa settimana è tutto.
©dott. Pier Paolo Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione riservata

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