martedì 19 novembre 2013

L'indice S&P500 tocca quota 1800. Nuovo record storico.


La long black configurata nel grafico dell'indice S&P500, il 7 novembre scorso, ci aveva decisamente ingannato, soprattutto se consideriamo il fatto che quel tipo di movimento aveva completato un doppio massimo di breve periodo a ridosso di 1775 punti. Le proiezioni di questa figura indicavano l'area 1730 come primo livello da raggiungere, e un eventuale approfondimento della correzione fino a 1700 punti circa, che avrebbe offerto l'occasione per verificare la bontà del trend rialzista in essere da un anno esatto. In realtà questo arretramento del mercato azionario americano non si è verificato, e l'indice ha recuperato rapidamente nella seduta del 8 novembre tutto il terreno perso il giorno prima. La scorsa settimana abbiamo così assistito al deciso breakout dei 1775 punti che ha portato alla configurazione di un classico three white soldiers e al raggiungimento dei 1800 punti (1802 realizzato), nuovi massimi assoluti per questo indice. La battuta d'arresto di inizio settimana era quasi fisiologica, considerato il livello psicologico raggiunto e l'ipercomprato di brevissimo termine, e a questo punto dobbiamo fare attenzione ad alcune divergenze di tipo bearish sui principali oscillatori (le più evidenti su Rsi14 e Macd), peraltro ancora in via di formazione, che potrebbero anticipare una nuova correzione del mercato azionario americano. L'area di resistenza statica a 1775 è divenuta adesso un importante supporto con duplice valenza, perchè proprio da qui transita anche la trendline ascendente che guida il movimento rialzista partito lo scorso 9 ottobre 2013. L'eventuale cedimento di questo livello potrebbe provocare una veloce correzione con possibilità di riaggiustamento dei valori in area 1700, a ridosso del supporto dinamico principale. Se invece i corsi azionari americani dovessero mantenersi sopra i 1775 punti di S&P500, ci sarà la possibilità di un allungo ulteriore fino a quota 1845/50. Il trend positivo di fondo non è comunque in discussione, e ogni ritracciamento controllato in area 1700, accompagnato preferibilmente da volumi di scambio in contrazione, sarebbe sempre da interpretare come nuova occasione per posizionarsi al rialzo.

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