Report
Operativo n°6 del 29 luglio 2013
Importante scatto in avanti del Ftse Mib che è riuscito a portarsi
sopra la resistenza statica dei 16300 punti, guadagnando 1000 punti in otto
sedute. Lo scenario tecnico migliora giorno dopo giorno e il mercato azionario
italiano potrebbe continuare a correre verso 16770/840 punti.
La long white candle di
giovedì 18 luglio, accompagnata da volumi di contrattazione leggermente
superiori alla media, ha consentito all’indice Ftse Mib di interrompere la fase
negativa in essere dalla fine di maggio. Il movimento ha portato i valori del
paniere da 15650 a 16050 punti in una sola seduta, e nei giorni successivi
l’equity italiano ha continuato la marcia rialzista a piccoli passi superando
l’ostacolo posto a 16300. Quest’area, divenuta ora supporto, è stata ritestata
più volte nelle sedute del 23, del 24 e 25 luglio con l’indice che si è
stabilizzato poco sotto i 16500 punti. Il
quadro tecnico di fondo rimane neutro, ma nel breve termine la situazione è
notevolmente migliorata e nelle prossime sedute i corsi dell’azionario
italiano potrebbero ancora crescere fino all’area di valori compresa tra 16770
e 16840 punti, successiva resistenza di natura statica. Un eventuale movimento
di correzione avrebbe scarse probabilità di spingersi al di sotto dei 15900/980
punti, livello dal quale transiterà il supporto dinamico che sostiene il
recupero a partire dal 24 giugno. Se l’indice dovesse continuare ad apprezzarsi
senza una correzione, l’eventuale
raggiungimento dell’area 16770/840 sarebbe occasione per liquidare le posizioni
rialziste e attendere un nuovo movimento verso 16300. Se invece l’indice
dovesse correggere in zona 15900/980 tale movimento andrebbe interpretato come
nuova occasione per l’apertura di posizioni al rialzo ed incremento di quelle
eventualmente già in essere. Solo un
arretramento dei valori al di sotto di 15800 punti riporterebbe una situazione
negativa, con possibilità di ricadute verso i 15000 punti. Questi livelli
appaiono tuttavia saldamente alle spalle.
Situazione
Portafoglio
Ottima Mediolanum che ha ripreso a correre sopra i 5,10 euro e si è
portata abbondantemente sopra il nostro secondo obiettivo a 5,30 euro. Siamo a
+14% abbondante e continuiamo a mantenerla alzando l’asticella del target a
5,70, e il trailing profit a quota 5,30 secco in intraday per non bruciarci la
realizzazione del secondo obiettivo. Ansaldo
si è mantenuta sopra nostro livello di trailing profit fissato a 6,72 euro e ha
ripreso a salire con forza verso il nostro obiettivo a quota 7,00. Abbiamo un
gain superiore al 7%. Manteniamola tranquillamente e alziamo a questo punto il
trailing profit a 6,85 euro. Generali
ha superato di slancio il primo target a 14,25 euro con una long white, e chi
avesse incrementato le posizioni sopra questo livello lo avrebbe fatto
correttamente come da ultimo report. Precisiamo che noi non abbiamo più la
posizione in portafoglio, ma alcuni lettori ci chiedono di seguirla perché
l’hanno mantenuta. Obiettivo sempre nell’area 14,70/75, mentre il trailing
profit lo alziamo a quota 14,25 su tutte le posizioni in essere. Banco popolare finalmente è
decollata con una long white nella seduta del 18 luglio fino al nostro secondo
obiettivo posto a 1,03 (realizzato 1,028). Non mi sarei aspettato una così
veloce realizzazione dei nostri obiettivi su questa posizione sulla quale
registriamo un profit superiore all’11%. Adesso la lascerei correre il più
possibile perché l’area posta tra 1,05 e 1,08 è decisamente alla portata. L’asticella
del trailing profit è da alzare a quota 0,98 euro. Molto bene anche ENI che ha realizzato e superato
il primo target a 16,60 euro, arrivando anche a sfiorare il nostro secondo
obiettivo posto a 17,00 euro. Alziamo il profit a 16,60 e teniamola ancora
poiché sopra 17,00 avremo un nuovo obiettivo a 17,25/30 euro. Bene anche FIAT che ha superato la soglia
dei 6,00 euro ed è andata a realizzare il nostro primo target posto a 6,17
euro. Chiuderei la posizione sotto i 6,00 euro per salvare un gain del 5%
circa, puntando al secondo obiettivo posto in zona 6,50 euro. Se il prezzo del
titolo dovesse superare 6,17 adegueremo il trailing profit a questo livello. A2A ha superato la trendline
discendente a 0,59 facendo scattare l’acquisto. Il titolo ha subito realizzato
il primo obiettivo a 0,61 e ha continuato a crescere. Qui metterei il trailing
profit a 0,63 con obiettivo 0,65. Entrata in portafoglio anche Intesa Sanpaolo che ha
completato il bullish pennant di continuazione segnalato nello scorso report.
Realizzati velocemente i nostri obiettivi, prima a 1,36 e poi a 1,42 euro. In
questo caso considerando la volatilità di breve in aumento manterrei puntando a
1,45 con profit da inserire a 1,36 che ci consentirebbe comunque di realizzare
il primo target.
Titoli sotto la
lente
Autogrill ha confermato il trend positivo di medio periodo,
nel quale è inserita dal luglio dello scorso anno, superando quota 11,00 euro.
I prossimi obiettivi si possono individuare a 11,70 e 12,50 euro. Il titolo si
potrebbe acquistare in caso di arretramento nell’area 11,00/11,10 euro con stop
loss stretto a 10,90. Sotto quest’ultimo livello il prezzo potrebbe flettere
fino a 10,37/40.
ENEL ha superato la trendline ribassista a quota 2,40 ed è
risalita fino a 2,50 euro. Il titolo potrebbe a questo punto recuperare fino a
2,70/78 euro, ma per il momento attenderei una nuova correzione a 2,40/45 dato
che è in crescita continua dal 15 luglio.
Fondiaria-SAI ha raggiunto una resistenza importante posta a
quota 1,60 e non riesce a superarla. Si potrebbe sfruttare il trading range del
titolo tra questo livello e il supporto a 1,35/38 per tentare uno short con
stop loss 1,60 e obiettivo 1,35, poi 1,27. Sopra 1,60 spazio di crescita fino a
1,69 euro.
STMicroel. Sta tentando di appoggiarsi a 6,50 euro, appena
sopra la rialzista che passa a 6,45 e che sostiene il titolo dal novembre 2012.
La long black con volumi molto elevati del 23 luglio, che ha riportato il
prezzo dai 7,60 euro ai 6,70 euro in una sola seduta, impone in ogni caso molta
cautela. Osserviamo come si comporta il titolo tra 6,45 e 6,50 per tentare
eventualmente un acquisto con target 7,00 euro. Il ritorno sotto 6,35 sarebbe
decisamente negativo con possiblità di arretramento fino a 5,53/75.
©dott. Pier Paolo
Soldaini – ®XTraderNet - Riproduzione
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