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In base alle stime del’International Lead and Zinc Study Group (ILZSG), nel corso del secondo semestre dell’anno i prezzi del piombo
dovrebbero registrare una performance migliore rispetto al restante
comparto dei non ferrosi, in scia alla forte domanda di matrice
stagionale. In particolare, in base a quanto stimato, nel corso
dell’anno in corso il mercato globale del piombo dovrebbe registrare un deficit per 42.000 tonnellate. Sempre
in base a quanto stimato, relativamente al 2013 nel suo complesso, la
produzione di raffinato dovrebbe al contempo rallentare del 3,5%
rispetto allo scorso anno.
Dal punto di vista tecnico l’eventuale sorpasso della resistenza
statica rappresentata dai massimi del trading range di marzo-maggio, in
area 2.100 dollari per tonnellata aprirebbe... (continua a leggere su Finanza Operativa)
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