
A metà della stagione delle trimestrali (263 le società che hanno dato i
risultati) gli analisti di Factset tracciano un primo rendiconto. Utile
per capire il trend prossimo venturo della Corporate America.
Il numero
di società che ha riportato utili superiori alle attese è stato del
73%, in linea con la media degli ultimi quattro anni. Tuttavia il tasso
di crescita
dei profitti nel secondo
quarter è cresciuto solo dll’1% rispetto all’inizio: il 30 giugno
l’attesa era di un +0,8%, oggi siamo a un +1,8%. Negli ultimi quattro
anni, invece, il tasso mediano di crescita aumentava di circa il 5%. Un
netto rallentamento che si evince anche da un altro dato: la crescita
dell’eps oltre le attese è stata in media del 3,2% , contro una media
negli ultimi quattro anni del 7%. Il dato più basso lo si era rilevato
nel Q3 del 2009 (+3,1%). Ci sono segnali quindi che il trimestre appena
passato sia il terzo peggiore (in termini di crescita dei profitti) dal
2009, preceduto solo dal Q3 2009 (-15,3%) e dal Q3 2012 (-1,5%).
Anche se si guarda ai ricavi il dato non è molto diverso. Il tasso di
crescita è dell’1,2% (in linea con le stime) anche se sale al +2,8%
escludendo l’energy (che segna un -7,8%). I tre settori che più sono
cresciuti in termini di fatturato sono Utility (+6,7%), Finanziari
(+6,3%) e Consumi discrezionali (+5,6%). E vediamo infine i dati relativi alla... (
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