mercoledì 17 ottobre 2012

Euro/Dollaro conferma il recupero di 1,30 e mantiene il trend.



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Dopo lo strappo rialzista, messo a segno nella prima metà di settembre, che aveva determinato il recupero di oltre sei figure e mezza dell'euro sul dollaro, il cambio ha consolidato tale movimento muovendosi per circa un mese tra 1,28 e 1,31. Il riaggiustamento e la pausa tra settembre e ottobre hanno determinato un pullback tecnico sulla parte superiore del canale discendente primario, e il contemporaneo test del supporto dinamico ascendente in essere dalla fine di luglio. Questa doppia verifica ha fornito esito positivo con la tenuta dell’area 1,28, livello al quale gli operatori di mercato hanno ricominciato a preferire le posizioni lunghe di euro. Proprio nella giornata di ieri il cross è tornato abbondantemente sopra l’area psicologica di 1,30 configurando una long white marubozu, e nella seduta di oggi i valori si riaffacciano ai massimi relativi registrati il 14 e il 17 settembre (max. relativo 1,318). Quadro tecnico dunque positivo nel breve e medio periodo, affiancato da un segnale rialzista anche nel lungo orizzonte temporale. Se l’euro si dimostrerà in grado di superare l’area 1,318 aprirebbe lo spazio per un ulteriore gain di quattro figure contro il dollaro, con target intermedio a 1,33. Segnali negativi si attendono solo sull’eventuale test e mancato superamento di 1,318 con successivo ritorno dei valori sotto la fascia di supporto statico compresa tra 1,27 e 1,28. In questo caso il segnale d’inversione della tendenza primaria sarebbe negato. Operativamente sono da preferire le posizioni lunghe (acquisto di euro contro dollaro) con obiettivi 1,318, poi 1,33 e ancora 1,348. Chi avesse aperto posizioni in prossimità di 1,28 può mantenerle con take profit sotto 1,29 (livello attuale della trendline rialzista). In caso di lento riaggiustamento verso 1,30, con riduzione di volatilità, si possono incrementare le posizioni lunghe. Gli short sono da prendere in considerazione solo sotto 1,28, con primo obiettivo 1,27 e poi 1,245.

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