giovedì 3 maggio 2012

IL Ftse MIB secondo Joe Ross

(Clicca per ingrandire)
Il mercato azionario italiano è caduto in preda ad un nervosismo piuttosto accentuato da un mese a questa parte, periodo durante il quale l'alternanza di long black e long white candles ha determinato l'elevata volatilità dei corsi nell'intraday, senza che il paniere di riferimento abbia mai espresso una direzionalità precisa. Lo storno del mercato a cavallo di marzo e aprile sembra essersi esaurito a ridosso dei 13800 punti (min realizzato 13828), un ridimensionamento molto vicino al 20% nell'arco di un solo mese. Tuttavia le quotazioni mostrano una certa pesantezza nell'area 14900 punti, a ridosso della quale prevalgono sempre le vendite sugli acquisti con l'indice che tende a riaggiustarsi continuamente attorno a 14400 punti. Nonostante la confusione, dettata dalla mancanza di trend e dall'incertezza di breve periodo, emerge dal grafico una delle più classiche configurazioni d'inversione (peraltro ancora in via di conferma): il Ross hook di tipo 1-2-3 LOW. Con il rialzo messo a segno nelle sedute del 24 e del 25 aprile il Ftse Mib ha attenuato la fase negativa iniziata il 20 marzo, portandosi sopra la ripida trendline discendente. La reazione è stata contenuta, come detto, dalla resistenza statica a quota 14900 punti, che aveva già respinto i tentativi di ripresa del 13 e del 18 aprile. Il forte ribasso accusato nelle ultime due sedute ha determinato un nuovo minimo relativo in zona 14150 punti che potrebbe costituire il terzo punto della configurazione d'inversione ad uncino. Segnali di conferma riguardo l'ipotesi che stiamo formulando arriverebbero con il superamento di quota 14900 (punto 2), e in questo caso il mercato potrebbe recuperare buona parte del terreno ceduto tra marzo ed aprile tornando a ridosso dell'area 16000, con obiettivi intermedi a 15250 e 15650 punti. L'uncino di Ross verrebbe invece negato con l'arretramento delle quotazioni al di sotto dei 13800 punti, e in questo caso si potrebbe assistere ad un ulteriore ridimensionamento che andrebbe ad interessare l'area di supporto statico posta a 13100/200 punti (precedenti minimi relativi di settembre 2011). Le strategie operative sono le seguenti: 1) Aprire posizioni rialziste dagli attuali livelli con stop loss sotto il punto 1 della configurazione, cioè a 13800 punti, e primi obiettivi a 14900 e 15250; oppure 2) Attendere il breakout di 14900 punti per entrare al rialzo con obiettivi 15250 e 15650 punti, con stop loss che può essere fissato a pareggio (sotto 14900 stesso) per i più prudenti, oppure più largo sotto l'ipotetico punto 3 attorno a 14150/250 punti.

3 commenti:

  1. Ciao Pier, il Ftsemib secondo me potrebbe fare tre minimi prima di ripartire di cui uno già fatto e il secondo in formazione, il movimento che intendo, per portare un esempio, è come quello dell'estate del 2006!
    A proposito ti ho inviato una mail ....

    Buona notte.
    Donatello

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    1. potrebbe starci, l'ultimo certificato di RBS long su unicredit ha barriera 2, quindi -27% potenziali. Solitamente i certificati di RBS vengono sempre "stoppati" quindi si potrebbe arrivare fino li...visto che non ce ne sono piu bassi...

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    2. Per adesso il mercato ti sta dando ragione, il minimo di oggi è appena sotto 13600 e si risale...

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