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Nuovi massimi per i mercati azionari americani, con gli indici Dow Jones e S&P500 che salgono mentre stiamo scrivendo rispettivamente sopra a 13000 punti e a 1380 punti. La secca correzione della scorsa settimana aveva fatto pensare alla possibile fine del trend positivo in atto ormai da diversi mesi, e invece l'equity ha ritrovato subito il denaro, e il ritracciamento è stato interpretato dagli operatori di mercato come una nuova occasione per posizionarsi al rialzo a prezzi più favorevoli. In particolare l'indice S&P500 ha tenuto egregiamente il livello di supporto statico di breve periodo, a quota 1340 punti, e ha configurato un V spike tornando a ridosso di 1370 e si muove oggi su livelli che non si registravano dalla primavera del 2008. I margini di apprezzamento che si aprirebbero se il breakout di 1370 venisse confermato in chiusura sono piuttosto ampi, e potrebbero interessare l'area 1440 (precedente massimo relativo del maggio 2008), e poi i 1500 punti, livello dal quale transiterà nelle prossime settimane la parte superiore dell'attuale trend positivo in essere dal settembre del 2011. Il ritorno sotto 1370 seguito da una rapida discesa sotto i 1340 punti sarebbe invece da intepretare come una bull trap, che andrebbe a contrapporsi alla precedente bear trap dell'ottobre scorso, con probabile inversione di tendenza e riaggiustamento correttivo verso i 1250 punti. Seguiamo con attenzione.
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