martedì 22 novembre 2011

Finmeccanica mai così in basso. Battuto il record negativo del 1996.


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Per ritrovare prezzi così bassi sul titolo Finmeccanica occorre risalire all'autunno del 1996, quando la società raggiunse minimi assoluti a quota 3,24 euro per azione. Questa settimana il record negativo è stato ritoccato al ribasso con il prezzo che è arrivato ad un soffio dai 3,00 euro tondi. Sul grafico storico, che riassume l'andamento del titolo negli ultimi 26 anni è possibile rilevare la situazione appena descritta. Il peggioramento è arrivato nella scorsa estate dopo il cedimento dell'importante supporto statico collocato a quota 7,70, livello al di sotto del quale i prezzi non scendevano da tredici anni. Difficile ipotizzare una proiezione al ribasso per le prossime settimane. Osservando il grafico su base settimanale si rileva il netto peggioramento del trend negativo in essere da due anni, che ha accusato un'accelerazione al ribasso delle quotazioni accompagnata da un incremento nei volumi di scambio. Il movimento oscillatorio tra 4,35 e 5,65 euro tra agosto e novembre è da interpretare come una flag di continuazione ribassista che è stata completata con la long black della scorsa settimana. Le proiezioni teoriche della figura si possono individuare, in base alla teoria di Sclarew, attorno all'area 1,60 euro. Tuttavia la tenuta di 3,00 euro potrebbe favorire un primo rimbalzo in pullback verso l'area statica dei 4,35 euro. Il bottom fishing si può tentare con la dovuta cautela sulla tenuta dei 3,00 euro con stop loss rigido sotto questo stesso livello e primo obiettivo a 3,24 euro, al raggiungimento del quale sarebbe opportuno chiudere le posizioni.

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