Annunciato l'intervento congiunto delle Banche Centrali. Borse e Euro ripartono a razzo.

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L'annuncio dell'azione coordinata da parte delle principali Banche Centrali mondiali per fornire liquidità al sistema finanziario globale è stato accolto con euforia dai mercati. Il balzo in avanti del Ftse MIB, del Dax, e di tutti gli altri principali panieri dell'equity europeo, stanno a testimoniarlo. Dopo una mattinata incolore, con gli indici che stazionavano stancamente appena sotto le prime resistenze tecniche di breve periodo, adesso è il segno verde a dominare con margini piuttosto larghi. I rialzi sono nell'ordine dei quattro punti percentuali e oltre, e stanno portando i primi segnali d'inversione positiva che andranno comunque confermati nelle prossime ore. In particolare il Dax ha superato la resistenza dei 5800 punti portandosi fuori dal trend ribassista di breve periodo, ma ha praticamente già bruciato il primo obiettivo che avevamo collocato nell'area 6100 punti (max. realizzato 6097). Il Ftse MIB ha effettuato il breakout dei 14900 punti, e sembra aver archiviato anch'esso la fase negativa in essere dalla fine di ottobre. La situazione rimane in ogni caso ancora neutra per il medio periodo sullo sfondo dello scenario negativo del 2011 che verrebbe interrotto solo con il superamento dei 16000 punti. L'equity italiano dovrebbe incontrare un primo forte ostacolo a questo rimbalzo in area 15700 (trendline ribassista di medio-lungo termine) e poi a 16000, mentre il Dax potrebbe aver già esaurito i margini di apprezzamento con il rialzo attuale. La volatilità potrebbe tuttavia rimanere elevata, considerando il fatto che i mercati dovranno digerire meglio la notizia dell'intervento congiunto in tutte le sue possibili sfaccettature. Coloro che fossero già intervenuti in acquisto in prossimità dell'area 13700/14000 non possono fare altro che lasciar correre le posizioni fino al raggiungimento della fascia di valori indicata, a ridosso della quale avremo modo di verificare se ci saranno i presupposti per una definitiva inversione di tendenza o se ci troviamo di fronte all'ennesimo rimbalzo del gatto morto.