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STMicroel. si trova in un trend ribassista dal marzo di quest'anno, e le quotazioni hanno ceduto da allora più del 50%. Il titolo ha testato più volte nelle recenti settimane l'area di prezzo compresa tra 4,00 e 4,10 euro, ei primi tentativi di rimbalzo si sono esauriti in un sostanziale consolidamento nell'area 4,50 euro. Nella seduta di ieri il forte rialzo è stato accompagnato da un incremento di volumi consistente, e la marubozu white ha riportato i prezzi sui valori di metà agosto. Si notano delle divergenze positive sia sull'Rsi14 che sul MACD, che potrebbero preludere ad un'importante inversione di tendenza. Il primo ostacolo da superare nel breve termine è posto a quota 5,00 euro. Sopra tale livello i prezzi avrebbero spazio per la verifica della trendline discendente che guida il ribasso degli ultimi sei mesi, passante attualmente a quota 5,80 euro, e che si abbasserà attorno a 5,65 nelle prossime sedute. Il completamento dell'inversione di tendenza è atteso tuttavia sopra quota 6,10 euro, che rappresenta un'importante resistenza statica di lungo termine. Il mancato ritorno sopra 5,00 euro potrebbe provocare un movimento di pullback sul primo supporto statico a 4,64 prima della ripresa del rialzo. Operativamente si possono tentare acquisti sopra 5,00 euro con obiettivo 5,65, oppure in caso di arretramento nei pressi di 4,64 euro, con stop loss rispettivamente a pareggio e a quota 4,40. Sotto quest'ultimo livello sarebbe probabile un ritorno nell'area compresa tra 4,00 e 4,10 euro.
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