S&P500 in cerca del terzo minimo crescente.

S&P500 nel breve

Archiviato il Labour Day i mercati azionari americani aprono la settimana confermando la strada ribassista e segnando un -2,5%. L'indice S&P500 è sceso rapidamente nei primi minuti di contrattazione e si è portato a ridosso dei 1140 punti (minimo realizzato 1142), livello che ha posto un freno alle vendite. Unendo i minimi relativi del 9, del 22 e del 23 agosto scorsi, si ottiene un supporto dinamico di breve termine che transita oggi proprio da quota 1140. La tenuta di quest'area favorirebbe dunque la formazione di un triplo minimo crescente che, nella migliore delle ipotesi, sarebbe da interpretare come sostanziale tenuta dell'equity dopo lo scivolone di agosto, e andrebbe a presupporre un andamento in trading range molto stretto, compreso tra 1120/40 e 1220/30 per le settimane a venire. Osservando infatti il grafico in un orizzonte temporale più ampio possiamo rilevare la forte discesa della prima metà di agosto, che è stata contenuta dal livello dei 1120 punti. Il doppio rimbalzo che ne è scaturito ha riportato i corsi a ridosso dell'importante spartiacque statico, indicato già da diversi mesi, collocato tra 1120 e 1130 punti, andando a configurare dunque un pullback di verifica. L'esito di tale verifica ha confermato la validità del forte segnale negativo arrivato nelle sedute tra il 2 e il 4 agosto, che verrebbe rafforzato ulteriormente con l'eventuale discesa sotto i 1120 punti. Le proiezioni di breve termine per il mercato azionario americano, in questo caso, sarebbero da collocare nell'area compresa tra 1010 e 1040 punti. Le eventuali posizioni lunghe sulla tenuta di 1140 non sono esenti da grossi rischi, e sarebbero in ogni caso da assumere in chiave tattica e da liquidare rapidamente al raggiungimento della fascia 1220/30. Questo rimane al momento un mercato da vendere sulla forza, con operazioni di short selling da aprire in area 1200 con stop loss sopra 1230 e primo obiettivo a 1120. Posizioni corte da incrementare (o comunque da aprire) sull'eventuale cedimento dei 1120 punti con obiettivo successivo a 1040 punti.