venerdì 6 maggio 2011

Secca correzione dell'Euro sul Dollaro. Primo supporto a 1,45.

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Forte ritracciamento dell'Euro, che dopo essere arrivato vicino all'obiettivo di 1,50 (realizzato 1,494), ha ceduto nella sola giornata di ieri circa quattro figure. Per ritrovare un movimento intraday di questa entità bisogna risalire al 11 agosto 2010 (in quell'occasione la perdita fu di 3 figure e mezza). Calo dunque significativo che potrebbe preludere ad un'inversione di tendenza sul cross, anche se è molto prematuro esprimersi in questo senso. Sul grafico giornaliero la tendenza resta ancora positiva (quindi a favore dell'euro) nel breve termine, e molto ben delineata dal canale ascendente che va a determinare un supporto dinamico a 1,445/45. Tuttavia il supporto dinamico non lineare (parabolica evolvente di lungo termine) è stato violato al ribasso (ieri passava a 1,472), in coincidenza con un segnale bearish sul Macd, ma questo era già accaduto lo scorso 18 aprile, e l'euro aveva poi recuperato velocemente la tendenza. L'area compresa tra 1,445 e 1,45 rappresenta un'importante discriminante al di sotto della quale si avrebbe un primo segnale di deterioramento del trend positivo in atto da inizio anno. Questo movimento andrebbe a provocare un riassestamento della curva tra 1,40 e 1,42, fermo restando il trend primario ancora a favore dell'euro. La tenuta di 1,45/445 e il successivo ritorno sopra 1,483 aprirebbero invece lo spazio per un target a 1,514 (parte superiore del trend di breve/medio periodo). Sul grafico weekly è opportuno rilevare la formazione di un engulfing bearish (ancora da confermare) molto vicino ad un top importante (1,50 peraltro, come detto, non raggiunto con precisione).

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