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Per rimanere in tema di falsi segnali ecco che l'S&P500 va a confermare quanto detto, scendendo sotto il supporto dinamico rialzista a 1325 punti e recuperandolo subito dopo. Per adesso il movimento si qualifica come falso segnale ribassista, ma è ancora presto per esprimersi in questo senso. Solo la chiusura sopra l'area 1325 andrebbe a confermare questa tesi, ma nell'intraday la volatilità potrebbe continuare. Sotto l'area 1325 abbiamo i 1300 punti come primo supporto statico di riferimento, che rappresenta lo spartiacque definitivo per l'interruzione del trend positivo secondario in atto dall'estate del 2010. La tenuta di 1325 e il riavvicinamento a 1350 andrebbe a configurare invece un engulfing bullish proprio a ridosso della base del trend secondario, e l'eventuale successivo ritorno sopra 1350 riporterebbe un'intonazione positiva sull'equity.
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